A circa un’ora e mezza a Sud di Miami, nelle Upper Keys, Islamorada e’ un vero paradiso per una vacanza a contatto con la natura e a misura di famiglia. Il suo nome, dallo spagnolo Isla Morada, significa Isola Viola e deriva sia dal colore di una conchiglia che un tempo era presente sull’isola, sia dal colore delle orchidee e delle bougainvillea che vi crescono.

Islamorada e’ anche nota come la capitale della pesca sportiva – vi ho gia’ parlato della fissazione Americana per i record, no? Sembra infatti che qui si trovi la piu’ grande flotta marittima per miglio quadrato di tutto il mondo.

Pescare a Islamorada

In effetti la pesca e lo snorkeling sono le principali attrazioni per chi va in vacanza ad Islamorada. Ma cosa si può fare a Islamorada?

Senz’altro muoversi con una barca ha i suoi vantaggi, dal momento che le Keys più belle sono proprio quelle che non si raggiungono dalla strada asfaltata.

Ma Islamorada e’ comunque una destinazione per tutti, dove si praticano gli sport d’acqua, dove si celebrano romantici matrimoni e dove si mangia dell’ottimo pesce fresco.

Spiagge a Islamorada

Cominciamo dal fatto che non ci sono spiagge a Islamorada.

Non come quelle che intendiamo, con la sabbia per stendere l’asciugamano e stare sdraiati comodi per ore. Si può fare il bagno, certamente. Questa qui sotto e’ Anne’s Beach, tranquilla, ma con un fazzolettino di bagnasciuga per stare, e che ovviamente si riempie subito. Come vedete l’acqua e’ bassissima.

L’altra spiaggia pubblica e’ Founders Park Beach, dove almeno ci sono piscina e parco giochi per i bambini.

Per il resto a Islamorada si prendono la barca, o il kayak, e si naviga.

Ovviamente se alloggerete in un albergo, avrà la sua spiaggia privata. Se invece cercate una bella spiaggia dove fermarvi, proseguite piu’ a sud. Le spiagge più belle di tutte le Keys sono Sombrero Beach, che si trova a Marathon, 35 miglia più a Sud, e Bahia Honda State Park, 13 miglia a sud di Sombrero Beach.

Cosa fare a Islamorada

Islamorada ha piuttosto una vivace vita culturale accanto a quella naturistica. Eccovi altre cose da fare, soprattutto se vi piace il kayak.

Lignumvitae Key State Park e’ un parco naturale su un’isola, raggiungibile solo via barca o kayak. Nel 1919, William J. Matheson, acquisto’ l’isola e vi costruì una casa e una cisterna per la raccolta dell’acqua. Tour dell’isola sono disponibili da dicembre ad aprile.

Theater of the sea e’ un parco marino con i delfini, che risale al 1946. Bambini e adulti possono nuotare con i delfini, leoni marini, piccoli squali e mante. E’ presente anche un piccolo parco con alligatori, serpenti, e altri animali.

History of diving museum e’ un museo dedicato alla storia delle immersioni completamente indipendente e non profit. E se avete una barca, raggiungete Alligator Reef Lighthouse.

Il parco geologico Windley Key Fossil Reef Geological State Park, la cava da cui vennero estratte le pietre per costruire la Florida East Coast Railway, l’antica ferrovia che collegava Miami alle Florida Keys.

Ogni terzo giovedì del mese in Morada Way, in quello che e’ chiamato Art and Cultural District, si tiene una esibizione di arte, con ingresso gratuito.

In Islamorada sono famosi i ristoranti Robbie’s e Hungry Tarpon, dove si può dare da mangiare a questi giganteschi pesci famelici. Il primo e’ davvero strafamoso, tappa obbligata per qualsiasi turista in viaggio per le Keys. I bambini si divertono tantissimo!

Marker 88, segnalato da Tripadvisor e Zagat, oppure uno dei tanti bar sotto le tipiche tiki hut.

Un’altra isola visitabile via kayak e’ Indian Key, dove e’ anche interessante fare immersioni.

Leggi anche: 10 cose da vedere a Key West.