La Florida e’ da lunghissimo tempo il luogo dove le persone ricche hanno stabilito la loro residenza invernale. Non solo i comuni pensionati del 21 secolo quindi! Chissa’ come doveva essere bella e selvaggia la Florida a quel tempo! Era la destinazione di ricchi magnati e imprenditori che iniziarono ad investire in questa terra piuttosto inesplorata e ne fecero le loro abitazioni invernali.
Personaggi del calibro di Thomas Edison, Henry Ford, e Henry Flagler ebbero le loro sontuose ville costruite sulle coste delle Florida, insieme ad altri milionari meno conosciuti come James Deering con la sua Villa Vizcaya, e Charles Deering proprietario di Deering Estate. D’altronde stiamo parlando di persone, come Flagler, che piu’ contribuirono allo sviluppo turistico di Miami.
La villa di Henry Flagler, Palm Beach
A Palm Beach si trova il Flagler Museum, in quella che originariamente la villa di Henry Flagler.
Flagler fu un ricco imprenditore che portò la ferrovia in Florida e che contribuì alla nascita di Miami, sebbene l’intuizione fu di Julia Tuttle, una delle prime residenti di quella metropoli che ancora non era esisteva.
Whitehall, il nome della residenza di Henry Flagler, fu il regalo di nozze di Flagler a sua moglie. Ha 75 stanze riccamente arredate. La villa divenne la dimora invernale della coppia tra il 1902 ed il 1913.
Gli architetti chiamati al progetto furono gli stessi che avevano già costruito per lui l’Hotel Ponce de Leon a St. Augustine, ispirandosi alle residenze dei re di Francia e al Rinascimento italiano.
Lungo la linea ferroviaria della Florida, Flagler costruì tanti altri alberghi, come a St. Augustine, Jacksonville, Ormond Beach, Palm Beach, ed infine Miami. Era un uomo estremamente ricco, e all’epoca non si parlava affatto di turismo di massa visto che i viaggi erano riservati esclusivamente alle persone benestanti.
Il te’ danzante del Royal Poinciana Hotel
Questa villa era infatti inizialmente noto come il Royal Poinciana Hotel ed era destinato ai milionari che all’epoca visitavano il south Florida grazie all’apertura della ferrovia. L’Hotel divenne incredibilmente popolare ed ospitava tra i piu’ importanti eventi della zona. Sorgeva tra l’altro a brevissima distanza dal magnifico The Breakers, anche quello costruito intorno al 1920.
Disposto su due piani e con 75 stanze, al Royal Poinciana Hotel si teneva ogni giorno un te’ danzante, talmente ambito che c’erano persone che riservavano un tavolo per l’intera stagione. Ai primi del 1900, alle 5 del pomeriggio i camerieri in livrea servivano te’ con torta al cocco, sandwiches e toast alla cannella per poi aprire le danze.
L’uragano del 1926 e la grande Depressione poi decretarono il declino del meraviglioso Royal Poinciana Hotel, che nel giro di pochi anni divenne la maestosa dimora invernale di Henry Flagler. Delle 76 stanze, 12 erano per gli ospiti, in aggiunta a quelle per la servitù. La dispensa era separata dalla cucina, e contava anche gli uffici di Flagler e dei suoi assistenti.
Ad oggi la villa e’ visitabile e si chiama Flagler Museum. Se volete un’esperienza speciale, prenotate la visita con la degustrazione del te’ al Café des Beaux-Arts (ora Railcar 91 Tea Room), dove vi verranno serviti sandwich e torta al cocco come quando c’erano i te’ danzanti di Henry Flagler. Cliccate qui per le info. Solo tra Thanksgiving e Pasqua.
Thomas Edison & Henry Ford, Fort Myers
Quando nell’inverno del 1885 l’inventore Thomas Edison passò da Fort Myers, capi’ immediatamente che quella era la zona che stava cercando per stabilire la sua dimora invernale. Comprò questa bellissima proprietà per meno di 3000 dollari dell’epoca, e vi aggiunse un laboratorio per i suoi esperimenti.
La residenza prese il nome di Seminole Lodge. Qui, come tutti noi residenti in Florida sappiamo bene, Edison e la sua famiglia trascorrevano l’inverno al mare, raccogliendo conchiglie, uscendo in barca, prendendo il sole.
Thomas Edison invito’ i suoi amici Henry Ford, John Burroughs, il Presidente Herbert Hoover, e altri. Ford in particolare, era un grande amico di Edison, e decise di comprare la proprietà accanto quella di Edison, soprannominata The Mangoes. La residenza di Ford aveva una lussureggiante vegetazione, con agrumeti proprio sulla riva del fiume Caloosahatchee.
Le due proprieta’ ora sono un museo, chiamato Edison Ford Winter Estates, e anche questa villa è visitabile.
Foto in apertura Tessa Wilson on Unsplash
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