Qualche giorno fa riflettevo sul fatto che sto ultimamente iniziando a dare importanza a delle cose di cui non mi sono mai particolarmente interessata, tipo l’arredamento. Sto imparando cose nuove sull’arredamento delle case in Florida e in Italia. Sara’ l’età, sara’ che ormai mi sono stabilizzata qui a Miami, ho un po’ l’impressione di avere salito un altro gradino nella piramide dei bisogni di Maslow, la conoscete? Sono sicura di si’.
Insomma, ultimamente mi sto appassionando ai siti e ai gruppi di arredamenti di interni, e forse e’ proprio una tendenza generale. Avete presente quando avevano iniziato a proliferare i programmi di cucina e tutti eravamo diventati esperti, ecco, mi sa che in questo momento sta accadendo con l’arredamento. Almeno qui ci sono decine di programmi sull’interior design, di cui il mio assoluto preferito e’ Dream home makeover di Studio McGee.
Personalmente non seguo tanto lo staging, che alla fine mi sembra un po’ tutto uguale, per quanto meraviglioso, ma sempre impersonale. Alla fine serve per vendere, e per questi americani, che vogliono le case pronte per poter traslocare il giorno dopo, e’ il complemento perfetto.
Arredamento di interni e staging
Complice anche il fatto che la nostra cucina e’ completamente da rifare (sigh!!) sto seguendo siti e programmi per ispirarmi e trovare soluzioni belle e durature. Qui abbiamo fatto l’errore di iniziare i lavori prima di vivere la nuova casa, e qualunque fosse stata la nostra scelta iniziale, ad oggi avremmo sicuramente fatto altre scelte.
Mi ritrovo cosi’, appassionata a guardare foto di interni, con mobili particolari e antichi, oppure calmi e dai colori naturali. Quelle eleganti ma di personalita’ sono le case che piu’ mi piacciono e che vorrei saper riprodurre. A volte mi chiedo chi viva in quelle case dove niente e’ fuori posto nonostante ci siano 3 contenitori in croce, ma va be si sa che e’ solo per far vedere il meglio. Mi mancano tanto quelle bellissime case romane del centro storico.
A Miami, l’ho detto tante volte, c’e’ un po’ questa cultura del lusso e del bello, che pero’ fa il paro con una grande poverta’ di alcuni strati della popolazione (e molta cafonaggine sfacciata di altri, ma questa e’ un’altra storia). Qui infatti essendoci tanti immigrati ed illegali che vivono di lavori pagati poco, ci sono anche molte case tenute male. Pensate poi che molte di queste persone arrivano da posti dove, per dire, le case non hanno pavimenti o soffitti quindi gia’ avere quattro mura intorno alla testa e’ un posto da sogno e non c’e’ bisogno di altro.
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Un altro programma di Netflix che vi fa vedere questo aspetto del lusso ostentato tipico di Miami, insieme alle tipiche cose di questi programmi tipo gli inconvenienti e le discussioni, è Designing Miami. Lo trovo molto ben centrato sulla cultura locale – compresa la personalita’ dell’architetta – e piu’ raffinato rispetto a tanti altri.
L’arredamento delle case in Florida
E insomma qui si va da case con un cassettone rimediato da qualcuno e diecimila buste di plastica accatastate l’una sull’altra (giuro) all’arredamento di classe degli appartamenti di lusso che si affacciano sulla Biscayne Bay.
Qui un arredamento stile Ikea e’ troppo minimalista e troppo semplice. In South Florida vanno molto sia un arredamento un po’ classico e pesante, dai colori naturali, di ispirazione coloniale e tropicale tipo questo:
E dall’altro c’e’ lo stile coastal, che non saprei bene come tradurre se non marino, che condivide i toni neutri ma e’ piu’ leggero e arioso, che personalmente preferisco. Molto piu’ spesso comunque si trova una combinazione dei due.
Qui molte case hanno la vista sull’acqua, che sia oceano, piscina, o lago, quindi spessissimo la living room ha un arredamento meno marcato e il punto focale e’ proprio la finestra.
Ovviamente queste sono case da rivista. Quelle delle agenzie immobiliari rendono molto meglio l’idea.
Le case a nord della Florida e a Key West – si trova molto meno in central e south Florida – hanno invece il porch, come tutte le case del resto degli Stati Uniti. In Florida invece non esiste affatto il basement, quell’area seminterrata dove spessissimo gli americani creano un secondo appartamento o hanno la lavanderia, sala giochi o sala cinema. Solitamente le case in sud Florida non hanno nemmeno l’attic abitabile, inteso come un soffitto abitabile.
Ci sono ovviamente decine di negozi di arredamento. Tra i mobilifici con uno stile che a me piace molto ci sono Ashley Furniture, West Elm, Joss & Main, Pottery Barn. Sapete che qui ci sono persone che entrano in questi negozi di arredamento e comprano tutta l’esposizione, quadri e soprammobili compresi! Da HomeGoods e TjMaxx si trovano spesso pezzi molto belli, ma si va un po’ a fortuna.
Differenze Italia Florida
Come detto, quelle che si vedono sulle riviste e nei programmi sono case “modello”, dalle quali pero’ si puo’ prendere ispirazione per avere idee e perche’ no, migliorare la propria casa seguendo le tendenze.
Ci sono pero’ delle differenze enormi nelle case in Florida – non so altrove – che lasciano un po’ sbigottiti. Ad esempio, per qualche strano motivo qui il letto matrimoniale piace con una testiera alta e viene piazzato bello bello davanti alla finestra. Idem per il letto a castello nella camera dei bambini: solitamente copre la finestra e non necessariamente la parete piu’ lunga. Lo avete notato? A me sembra assurdo.
Un’altra cosa tipica qui e’ l’assenza di tende. Ora, molte case qui in Florida hanno una grande distanza con la successiva, e spesso la privacy e’ gia’ assicurata. Ma una tenda arreda la parete!
Anche qui ora vanno tantissimo i grigi, i bianchi, e i toni naturali, mentre noto meno quella tendenza di mettere il led intorno specchi o isola.
Florida room, tiki hut e lanai
Due elementi davvero tipici delle case in Florida sono la sunroom, o Florida room, che sarebbe una parte della casa leggermente separata, magari chiusa da una porta scorrevole, dove rilassarsi o creare uno studio. A casa nostra abbiamo questo spazio, a cui io tengo tantissimo, che e’ proprio il mio angolo relax.
L’altra cosa tipica delle case in Florida, che hanno sempre uno spazio esterno, e’ il lanai, la struttura in rete e metallo che di solito copre le piscine e il backyard. In Florida i mosquitoes sono una piaga 365 giorni l’anno, e il lanai aiuta; ma niente puo’ contro i famelici no-see-ums! Quelli passano ovunque!
Le case piu’ belle qui pero’ non hanno la gabbia del lanai, ma sono aperte – e preferiscono combattere i fastidiosi insetti. In questi casi la pergola o il gazebo diventano una continuazione della casa.
In altri rari casi, per via dell’usura dovuta al tempo, in Florida si trovano i tiki hut, le coperture fatte di legno e foglie di palma.
Che ne pensate? E se vivete in Florida, avete adottato qualche usanza di arredamento locale?
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Foto in apertura: Spacejoy per Unsplash
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