Cose da non perdere: Hialeah

Alcuni italiani non mi hanno mai perdonato un vecchio post che scrissi su Hialeah. E’ un po’ come la faccenda della volpe e dell’uva, ma e’ che io non mi ero mai resa conto di quante cose si potessero fare a Hialeah. Forse perché veramente non ci ero mai stata. Poi negli ultimi giorni ho scoperto un account instagram che raccoglie immagini e storia di Hialeah (le foto qui sotto), due articoli, e una collega che ci teneva a sottolineare che no, lei viveva a Hialeah Gardens e non aveva niente a che fare con l’altro quartiere – tranne il fatto che lei era cubana.

Amelia Earhart Park e’ solo la punta di diamante delle attrazioni di Hialeah. Ad esempio ho appena scoperto un waterpark che dalla descrizione sembra magnifico, voi saprete dirmi molto meglio. Eccovi questo post un po’ serio un po’ faceto, che alla fine bisogna sempre saperci ridere sopra. 

Amelia Earhart Park 

Se avete bambini non potete mancare questo meraviglioso parco pieno di attivita’. Ci passerete una giornata senza alcun problema. Leggi il post su Amelia Earhart Park!

Mcdonald Water Park

via Yelp

Ditemi che questo slow river esiste per davvero.

Leah Arts District

Una piccola Wynwood.

Nooo! Que barato!

Botanica

La prima volta che ho visto questi prodotti in vendita mi sono fatta una risata. Poi ho scoperto la Santeria.

Mack’s Fish Camp

E’ un parco dove andare a vedere gli alligatori con la airboat.

AmerTec building

Garden of the Arts

La didascalia dice “a new cultural / passive park consisting of paved walking trails, historic murals, parking areas, monuments, and a number of other amenities”. Mi e’ sembrato solo un giardino, ma voi saprete dirmi.

Hialeah Park Racing & Gambling

Pizza cubana

Di questa vi avevo parlato qui.

Spero abbiate apprezzato questa panoramica su cultura e costumi di Hialeah. Per chi fosse interessato da li’ a raggiungere Sau Beech consideri circa 30 minuti.

Foto in apertura We are mitú 

Non ce l’ho piu’ con gli inglesiresistenti eh, quella fase l’ho passata da un pezzo. D’altronde ho scelto appositamente l’immagine che ricorda gli italianissimi tiri di ciavatte.

Altri interessanti spunti in questo articolo del Miami Herald, tra cui l’albergo a ore dove portare la tipa sedotta con la pozione magica.


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