Cose americane e non

Bimba ha cominciato a dormire. Da quaranta minuti a due ore ogni nanna, e sembra avere sempre sonno, roba che mi sto iniziando a preoccupare, avra’ qualcosa?? Io, mal di schiena a parte, mi godo questi momenti di calma, sento il cervello che stacca e mi rilasso un po’. D’altra parte mi dico, e’ approdata da sola alle nanne lunghe, senza dover far nulla; arrivera’ pure a saper dormire da sola. Per ora continuo a cullarla.
La suocera scassa, eccome, e ci si scazza, eccome, pero’ con tutti i suoi enormi limiti (e le mie proiezioni familiari, vabbe’) e’ pur sempre sua nonna, e bimba e’ felice di vederla. Siamo sempre io e lei, tutto il giorno – ancora per poco, va detto – e sentirmi parlare con qualcun altro, o sentir parlare quelcun altro, diventa un grande stimolo per lei, che sfotte pure: Po po po po po po po po po, imitando le nostre conversazioni.
My ha ricevuto una lettera di un avvocato per presentarsi all’udienza contro il ladro del motorino. L’incapace a separarsi e’ pure cocainomane, e si spiegano tante cose. C’e’ scritto sulla lettera di portare le spese sostenute per il furto che verranno addebitate all’imputato. E’ immediato il paragone con la giustizia italiana che ritrova la refurtiva solo ad Alfano o a Zingaretti.
Vado dal dentista perche’ mi salta un’otturazione, e una volta li’, dopo un rx e un preventivo, scopro che ho gia’ esaurito il budget previsto dalla mia assicurazione e dovrei pagare di tasca mia. In realta’ sono gia’ assicurata con la nuova compagnia, ne stiamo pagando due se e’ per questo, ma sono nella terra di mezzo del passaggio e non ho ancora ricevuto la nuova tessera. Quando vedo tornare in stanza la accountant anziche’ la dentista capisco che non mi cureranno. Mi spiega appunto la situazione, percepisco il suo imbarazzo vestito da professionalita’. Le dico che non posso sostenere questa spesa, e lei spostando il vassoio da davanti mi invita a chiamare non appena ricevero’ la nuova card e mi accompagna alla porta. Ho molto apprezzato questo tipo di serieta’ e ho pensato che in Italia avremmo fatto in modo di tenere il paziente proponendogli un compromesso.

“Ma come funziona la cerimonia, qualcuno puo’ fare una lettura?”
“Oh ma no, non e’ una messa. E’ una funzione, il prete fara’ una lettura, 
benedice la bambina, in tre quarti d’ora e’ finita”

Ho provato a realizzare qualcosa, e come al solito la discrepanza tra quello che ho in testa e quello che riesco a fare e’ deprimente. Vorrei saper creare e non riesco. Poi vedo i doni che escono dalle mani di mia sorella o di Starsdancer e mi consolo, ci si nasce creativi, non c’e’ niente da fare. E fosse pure solo Fofina con Photoshop, che non ho e vorrei, ma siete proprio brave!!
Incastri perversi, problemi e persone incapaci e false seppur cortesi bloccano mia sorella in Italia. Per di piu’, una nuova preoccupazione per mia madre, che so non verra’ mai qui.
In questo clima vacanziero, di vostre foto ovunque in giro per l’Italia, di blog vacanti, di solitudine un po’ piu’ accentuata per me, la bellissima notizia che la mia amica ha fatto il biglietto e viene a trovarci per davvero!! Sono felicissima, ci godremo pure qualche giorno di vacanza vera, per noi, e doppia per lei. Non vedo l’ora che arrivi.


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