Oggi, Tax Workshop. Al di la’ del fatto che sono stata inutilmente invitata, perche’ solo dal prossimo anno dovro’ dichiarare la mia esistenza fiscale allo stato americano – ma ho cominciato a rendermi conto di cosa richiedono e come – la prof era una tipa simpaticissima. Pingue, occhi azzurri, si muoveva e le sue giunture scricchiolavano ad ogni passo. Ogni tanto faceva battute cosi’ da rendere interessante, e interattivo, il seminario. Ad un certo punto racconta che suo padre e’ italiano e sua madre cubana, e che lei e’ nata in America e che tutti i suoi nipoti, italiani e cubani, stanno cercando di trasferirsi negli Stati Uniti.
Al termine del seminario mi avvicino a lei per chiederle delle cose e le dico che sono italiana. Non fa una piega – come invece mi sarei aspettata – e aggiunge che non parla l’italiano ma lo capisce molto bene. Ah ah ah, come me con lo spagnolo, le dico, sono simili! Oooh, si! Mi fa. A maggio andro’ in vacanza e girero’ Venezia, Trieste e Milano, e potro’ capire tutto quello che mi diranno ma senza rispondere, ah ah ah! Di dove sei? Di Roma, le dico.
Indovinate di dov’era suo padre?
Scopri di più da Lucy in Florida
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


Fiorentini alla conquista dell'AmeriHa! 'Un ci batte nessuno! 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ma quanti siete???? davvero, non l'avrei MAI detto!!
"Mi piace""Mi piace"
Pure in Danimarca gli unici italiani che ho conosciuto erano TUTTI toscani.E' tutta una leggenda che erano i meridionali ad emigrare 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ma sei stata ovunque, Spicy!
"Mi piace""Mi piace"