L’Italia che non fa figli

Anche questo post era in bozze da settimane, promesso ma mai completato, anche se ne abbiamo gia’ parlato. Perche’ nella mia personalissima opinione, partendo dalla mia modesta esperienza, il fatto che abbiamo un tasso di natalita’ pari a zero e’ dovuto, nella stragrande maggioranza dei casi, agli uomini.

Ho amiche che aspettano da dieci anni che il loro compagno si decida a far qualcosa. A sposarle. A mettere la testa a posto. A smettere di inseguire gonne ventenni. A togliere il piede da una delle due scarpe. A fare un figlio. C’e’ anche chi ha deciso si’ di fare un figlio, ma considerandolo solo una sorta di esibizione brava dei propri spermatozoi, visto che poi lo considera una gran scocciatura, ma questo esiste ad ogni latitudine.
E avevo conservato due articoli che parlavano dell’immaturita’ degli uomini, i cui comportamenti ben conosciamo, anche se quelli citati sono peccati veniali a confronto.
Avevo anche pensato di raccontare come la vita nelle metropoli sia ben diversa da quella dei piccoli centri, dove ci si sposa e si fanno figli molto prima. Io sono romana, e se penso alle mie amiche, tutte, da quelle d’infanzia alle piu’ recenti, quelle con figli sono solo una minoranza. Le altre sono in attesa, come me intorno ai quaranta, chi piu’ chi meno.

Aveva quasi trent’anni il mio ex che cadde dalle nuvole alla mia considerazione Ok, rinnoviamo l’affitto 4+4, ma qui non c’e’ una stanza in piu’ se facciamo un figlio. Un figlio?? Quasi gli piglia un colpo, povero Slashbro. E dire che mi ero svegliata tutta insieme, la colpa fu anche mia, maledetto orologio biologico.
Aveva 30 anni invece la buonanima reticente all’idea di fare un figlio quando penso’ bene, senza dirmelo ovviamente, di chiedermi di sposarmi cosi’ avrei avuto altro a cui pensare. Perche’ lo sanno tutte, O uno O l’altro. Il pacchetto completo non si puo’ avere.
E potrei nominare amiche e parenti a bizzeffe. Qualcuna e’ diventata la mia eroina. Ce n’e’ uno, per dire, separato con una figlia grande, che sta giocando a Passa il tempo con la sua nuova fidanzata con cui sta da soli sette anni. Arrivera’ il momento in cui lei non sara’ piu’ la bomba fertile, manca pochissimo, e allora le chiedera’ di andare a vivere insieme. Per il resto, per l’appunto, c’e’ tempo. E lei fa finta di credergli. Perche’ la folie c’est a doux (sorry, non c’e’ la pagina italiana).

Poi arriva lei e con la sua penna fantastica dice tutto, fuori dai denti. E allora vi invito alla lettura, non ho bisogno di aggiungere altro. Il post e’ fatto. Grazie, Selvaggia Lucarelli.
Attendo i vostri commenti.


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0 commenti

  1. Ciao Lucy, sono K. – Per prima cosa auguri e complimenti per il vostro anniversario, bellissimo leggere che ti sei commossa riascoltando una vostra canzone. Dimostrazione che quando si incontra l'Amore Vero, tutto si colora. Detto questo, il tuo post è molto interessante e riflessivo. Concordo con quanto scritto da Selvaggia, concordo con quanto commentato da Speranza, e concordo con te quando dici che i figli li facevano anche in tempo di guerra. Quando vuoi, puoi. Ed è proprio il volere che manca. UOMINI UOMINI UOMINI sembra che tra donne e uomini in mezzo vi sia un TRADUTTORE. Tu dici “mela” lui percepisce “pera” la sua testa elabora “melone” ti ributta addosso un sacco di “cocomero” e tu dici ma dove sono finita in un campo di patate!!!??? Ti mettono veramente in crisi. Gli telefoni due volte, “ma che fai mi controlli”? Allora il giorno dopo non lo chiami ” ma dove sei sparita tutto il giorno? e così via. E' veramente deprimente!!!!Tutto va bene fino a quando il rapporto rimane vago, elastico, o part-time. Quando dovrebbe intraprendere la strada seria, non ci capiamo più. Ecco il traduttore. Presentano la fidanzata come amica, oppure dicono “sai preferisco avere rapporti elastici” e che sono uno yo yo ??? Sono troppo viziati, mai abituati a sentirsi dire no, e fin da piccoli abituati ad essere serviti. Ne ho avuti fidanzati così. Finalmente ho incontrato quello giusto, l'ho osservato, vissuto, discusso, e convissuto ed infine CI SIAMO SPOSATI!!!! Che bello quando incontri quello senza traduttore.Ma per trovarlo, (sempre ammesso di avere anche tanta fortuna), non è un gioco, è davvero una giungla. Dobbiamo cambiare anche noi donne, smettere di insistere con quello sbagliato, nonostante l'amore che possiamo provare. Lo sappiamo che è sbagliato per noi, come sappiamo riconoscere quello giusto. Facile a dirsi molto difficile da farsi. Lo so è il cuore che comanda, la ragione è tutt'altra cosa. Un caro saluto dall'Italia. K.B.

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  2. Purtroppo non e' un fenomeno esclusivamente italiano. Ho da poco finito un libro della Kinsella (the wedding night) che parla proprio di questo, e lei e' inglese. Addirittura sull'ultimo Cosmopolitan americano che ho letto (all'aeroporto) c'era un articolo sulle donne che ricorrono al furto di sperma :-/ Insomma di uomini che non si vogliono impegnare e' pieno anche qui, sicuramente piu' nelle grandi citta' che nei piccoli centri. Poi bon, i peter pan italiani hanno in piu' tutta una serie di fisime insopportabili che gli hanno passato le loro madri pazze: tipo che temono di prendere il tifo se la casa non viene pulita da cima a fondo tutti i santi giorni e lo scorbuto se non mangiano tre pasti interamente cucinati in casa al giorno. Ah, pero' fanno anche loro la loro parte, eh! Fanno la pipi seduti e decidono con largo anticipo cosa vogliono per cena!No, ha ragione ValeVk: sono insposabili (e francamente pure intrombabili). E lo dico da moglie felice di un Italiano, che per mia fortuna fa parte dell'altro 50% ( ragazzi italiani in gamba e sposabili ce ne sono, solo ogni tanto ho paura che siano troppo pochi).

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  3. Prima storia importante, lui 8 anni più di me, propositi seri nonostante io fossi molto giovane. Era tutto deciso, ma ogni appartamento che andavamo a vedere si portava dietro suo padre, a volte la madre. A volte entrambi. Sono fuggita a gambe levate.Poi ho conosciuto lui, visti e piaciuti, presi e mai più lasciati. Ma niente figli.Sai cosa mi disturba di quello che scrive la Lucarelli? La generalizzazione. Tutti questi uomini brutti e cattivi, stanchi, fifoni e immaturi. O lei c'ha sfiga a trovarli tutti così oppure forse un po' ci marcia sopra. E poi anche questa pretesa di trovare l'uomo perfetto…legittima, per carità! Ma se il mio compagno avesse preteso la donna perfetta non avrebbe scelto me, e a pensarci bene nemmeno io.Tra l'altro, quello che non capisco, è se il discorso “ciao, mi chiamo xxx, mi voglio sposare e avere un figlio” arriva al secondo appuntamento o dopo un tot di anni.

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  4. Nella mia esperienza di cittadina non posso che darti ragione, le mie amiche o sono rimaste senza figli o li hanno concepiti con fatica intorno ai 40anni. Ho già sentito dire a mio figlio – l'impenetrabile a qualsiasi discorso umano – una frase tipo “io non mi voglio sposare altrimenti poi non posso più fare quello che voglio” … attimi di recupero calma zen e poi dolce ramanzina materna sul tema “adulto = responsabilità = felicità”.La paura è solo quella di dover guardare oltre se stessi e non riuscire a nascondere quanto poco si ha da dare.

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  5. Che dire, come sempre hai fatto centro.Io potrei raccontarti di chi si accorge che non li voleva quell'attimo dopo quando è un po' tardi, ma a parte i fatti personali, l'analisi che fai e' proprio lucida.Va alla grande sto pensando se li voglio o no, che va letta “sto pensando a come dirti che non li voglio”.Che poi i figli non son obbligatori, ma il rispetto per chi li vorrebbe, invece si.P.s.: ma com'è che non ti piace o che io per te amore a prima vista (letta)?? 😀

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  6. Ma vedi, anche qui si studia, pero' le donne fanno figli lo stesso. Una mia collega di specializzazione, era quello che consigliai a Giulia, rimase incinta (ebbe anche Q, vabbe') durante il quadriennio di studi. Io nello stesso periodo stavo rimandando al termine (e lasciamo perdere la scarsa collaborazione del tipo. Dentro di me, rimandavo). Ho sempre pensato che la sua scelta non potesse essere piu' giusta. Al termine della specializzazione inizio' a lavorare e aveva una bimba di due anni.

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  7. Oh io non credo che parlasse solo di lei, sai. E' un po' quello che ho fatto anche io, ho generalizzato a tutti gli uomini, poi ovviamente non e' cosi'. Ma credo lei parlasse a nome di una generazione di donne, ed e' quello che intendevo anche io. Ovviamente arriva dopo tot anni. Ma non so te che esperienza hai; io ho amiche che non riescono ad arrivare al terzo appuntamento consecutivo senza che il tipo si caghi sotto prima di dire Ti trovo interessante. Figurati il resto.

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  8. Hmmm lo sai che non mi ricordo di preciso? Ti leggevo su Mai piu' sola e un po' storcevo il naso, nel tuo caso non mi ricordo perche'. Inizialmente ti leggevo una tantum quando vedevo che commentavi da lei. Poi ho deciso di darti una chance, ti ho followata e ora ti amo 😀

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  9. io non so dare una risposta alla scarsa natalità !!! secondo me la cris ieconomica è una scusa che regge poco (volere è potere) e ugualmente la trovo una scusa pessima la lunghezza degli studi italiani…….forse son ostata fortunata ma ho trovato l'uomo “perfetto” e ci siamo sposati e abbiamo messo su famiglia mentre io studiavo e mi laureavo e non c'è cosa più bella cheguardare i figli crescere e non credo siano un trofeogli uomini oggi sono un po più paurosi più egoisti e meno sensibili ma magari mi sbaglioil rimanere per sempre accanto ad unapersona li spaventa………io son felice di aver trovato l'uomo giusto e avere 4 pesti che ci saltano addosso lamattina quando ci sveglia mo!!!!!!veronica

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  10. anch'io da (soli!) due anni a questa parte mi ritrovo a generalizzare sul genere umano maschile. Ma mi sa che è come quando sei incinta e vedi solo panze, quando sei giù e vedi solo i capelli bianchi, o quando alla maturità vedevi solo cartelloni “sei stato bocciato? Non perdere l'anno!” :/

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  11. Allora… stamattina ho letto il post della Mitica a mio marito. Subito prima che uscisse per andare al lavoro, ovvero decollare per Palermo-Fiumicino-Brindisi (si, tutte di seguito)(…e già je rodeva!).Beh… è sbottato! E la colpa è vostra, state sempre a rompere le balle, volete il matrimonio e i figli, vi volete sistemare e poi non date nulla, non si possono più vedere gli amici, non si può più avere i propri spazi… insomma rompete le balle!!!O_OChe ce l'avesse con me? io non credo… lo incrocio così raramente che non avrei neanche il tempo per rompergliele, le balle!E quindi, credo che si stia sollevando un movimento sotterraneo di uomini-alla-riscossa. Ovvero: Si, non vogliamo rotture di balle, e allora??? Che problema c'è?Boh… io non credo che se ne esca: loro convinti di essere nel giusto, noi molto più lucide ma considerate delle pazze invasate.Io ho fatto cadere il discorso, mettendomi a parlare di domini e wordpress…… Che amarezza.

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