flat lay photography of vegetable salad on plate

Tre consigli per perdere peso dopo i 40 anni

Vivendo a Miami, siamo soggetti alla prova costume 365 giorni all’anno, ma nonostante questa enorme pressione sociale c’e’ addirittura chi riesce a fregarsene, tipo la sottoscritta. E sono sempre stata bene nonostante il moderato sovrappeso, fino a qualche mese fa. Come tanti di quelli che superano i 45, praticamente si fa prima a nominare quello che ancora funziona bene 😀 quindi ho deciso di perdere peso per stare meglio. O meglio, ho deciso di perdere peso per non avere problemi piu’ grandi tra qualche tempo. La cosa sta funzionando piuttosto bene, e allora mi sono detta, li volete tre consigli per perdere peso, dopo i 40 anni?

Anche qui a Miami c’e’ la stagionalita’ delle diete! Anche a Miami, passate le feste, si comincia a cercare di perdere peso in vista dell’estate. Quante ne abbiamo sentite negli ultimi anni? Keto, Weight Watchers, Paleo, Low Carb… Lo scorso anno qui e’ esplosa la moda del digiuno intermittente, anche li’?

Dopo la wake up call del medico ho deciso di darci un taglio. Premetto che quello di cui sto per parlarvi e’ quello che ha funzionato per me, sulla base delle mie caratteristiche e delle mie abitudini. Questo articolo ha tre consigli per perdere peso per migliorare il proprio stile di vita, ma non sono di natura medica. Il mio consiglio e’ di consultare sempre il vostro medico, come ho fatto io!

Tre consigli per perdere peso

Per quanti anni si puo’ continuare a dare la colpa alla gravidanza? Da 7 anni avevo un sovrappeso di 15 chili. Non tantissimo per me, sono una persona molto alta con una buona struttura muscolare, e la mia vita non era cambiata molto. Ma le analisi del sangue hanno parlato chiaro, il colesterolo iniziava a salire, e con l’eta’ anche il rischio di diabete. Dopo i 45 anni perdere peso e’ difficile, perche’ il metabolismo si inchioda. Eccovi quindi i miei tre consigli per perdere peso: sono semplicemente il modo per prendere controllo sulla propria vita ed essere consapevoli di quello che si mangia, in relazione alla propria attivita’ fisica.

1. Scaricare una app per tracciare il cibo

La prima cosa che ho fatto e’ stato scaricare una app per la dieta, a pagamento. Siccome non sono affatto avvezza al calcolo di calorie ho preferito avere delle linee guida. Mi andava bene di pagare: si spendono tanti soldi per cose sceme, ho voluto provare. Ho provato Noom, troppo cerebrale per me. Ho provato la famosissima Melarossa, la app non funzionava qui in USA – o almeno, sul mio telefono. Alla fine, ho scelto di abbonarmi a Lifesum, per 6 mesi, e vedere come andasse.

Cosa mi piace di Lifesum? Il fatto che con l’abbonamento premium ti consiglia il pasto ideale, snack compresi. Sulla base della mia esperienza, non basta dire mangio meno di questo e poco di quest’altro: ci vuole un bilanciamento dei nutrienti, che solo un dietologo/nutrizionista puo’ darti. Io mi sono affidata ad una app, e per me ha funzionato. La cosa di cui ho piu’ bisogno in una dieta e’ la varieta’ e il gusto nei cibi, anche nuovi. Grazie a Lifesum ho scoperto un modo gustoso per cucinare cibi che non amavo come il tofu e la patata rossa, ho imparato a cucinare leggero e sostanzioso con ricette fusion, cosa che amo.

tofu al curry con riso integrale

Non l’ho seguita letteralmente, ma l’ho adattata ai miei gusti.
Perche’ preferisco Lifesum, a pagamento, a MyFitnessPal, versione gratuita? Personalmente, per la guida. Io non avevo la piu’ pallida idea di quante calorie dovessi consumare a pasto, e come comporle. MFP, per me, e’ troppo generico. Lifesum e’ anche graficamente una app molto bella. Inoltre, collegandola ad un tracker, adegua l’apporto calorico quotidiano all’attivita’ fisica che si compie: se di base si hanno, per dire, 1600 calorie, dopo la camminata di un’ora ci sono altre 200 calorie in aggiunta! Questo per me e’ fondamentale per capire di quanto cibo si ha realmente bisogno.

insalata con spinacini, fagioli, patata rossa e feta

2. Comprare una bilancia digitale

La bilancia digitale e’ stata la vera svolta. Quella che mi hanno regalato, e che straconsiglio perche’ costa pochissimo, si chiama Renpho. Se scaricate la app di Renpho, ecco i dati che avete a disposizione:

Il grafico mostra l’andamento del mio peso, che ha preso una svolta decisiva da novembre. La particolarita’ di Renpho e’ che analizza la composizione corporea in un modo impressionante.

All’inizio alcuni valori erano rossi: sono quelli su cui bisogna agire. Ora che ho perso 7 kg sono gia’ tornati piu’ normali. Ma quell’eta’ metabolica 50 quanto mi urta?!

3. Fare del movimento

Non tutti possono uscire liberamente, come succede qui negli Stati Uniti, e non tutti godono del bel tempo tutto l’anno, come qui a Miami. Io ho comunque scaricato una app gratuita con esercizi mirati, a seconda dei vostri gusti. Si chiama FitOn, ha differenti livelli e tipi di esercizio, e vi manda delle notifiche all’orario in cui siete piu’ liberi per ricordarvi di muovervi.

Senza movimento non si dimagrisce!

Bonus: il pedometro

Felice possessore di Samsung, da un paio d’anni uso la app Samsung Health, ma praticamente nessun tracker si collega a Samsung Health. Dopo averne provato uno a basso costo fighissimo e discreto, dopo aver sperimentato l’inutilita’ di FitBit se non si ha un iPhone, ho comprato un Galaxy Fit e ne sono felicissima. Il modello base mi basta per l’attivita’ sportiva che faccio, si legge bene alla luce del sole, lo collego al telefono per ricevere notifiche di chiamate e messaggi. L’unico problema e’ che di notte non posso indossarlo per tracciare il sonno, perche’ mi sveglia con la sua luce. Ci sono ovviamente modelli migliori e per chi fa sport piu’ di impatto, come questo.

Sono a meta’ del mio percorso, e credo che sia importante procedere a piccoli passi per mantenere il peso nel tempo. Un’amica mi ha consigliato un sito gratuito, e legalissimo, con la dieta a punti Weight Watchers: se volete dargli un’occhiata e’ qui, per me e’ troppo complicato! Ma la regola base e’ solo una: se si e’ motivati si raggiunge qualsiasi risultato.

Come sempre, vi ricordo che alcuni articoli consigliati contengono un link di affiliazione: significa che se deciderete di acquistare, per voi restera’ lo stesso prezzo, mentre io ricevero’ una piccola percentuale per avervi consigliato il prodotto.

Se avete domande particolari chiedete pure, e fatemi sapere i vostri segreti!


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