Quattro anni fa cercavo informazioni dall’Italia per poter entrare con visto studentesco in Usa, e non ci capivo niente. L’altroieri cercavo informazioni sul master e avevo le idee un po’ confuse, oggi ho una visione abbastanza nitida e voglio cercare di aiutare chi sta pensando di laurearsi a Miami, o altrove negli Stati Uniti.

La premessa d’obbligo e’ che tra Usa e Italia non c’e’ equipollenza dei titoli: la nostra laurea quindi deve essere tradotta da un ufficio autorizzato. Ma per capire meglio come ottenere un titolo di studio superiore occorre specificare anche quale sia il percorso per chi esce dalla high school.

Lo studente americano che termina la scuola superiore e vuole continuare a studiare ha la possibilita’ di entrare al College o all’Universita’. E’ una sua scelta. Come si sceglie l’una o l’altra?
Innanzitutto in base al titolo che si vuole ottenere. Al College si frequentano due tipi di corsi: Vocational o Credit. I Vocational sono tipo i nostri corsi professionali e sono mirati all’immediato inserimento lavorativo oppure ad ottenere una certificazione (un esempio per tutti, Wedding Planner). I corsi Credit sono invece simili alle nostre minilauree, e sono suddivisi in due tipologie: AS e AA (in realta’ qui esistono anche i CTC, career technical certificate, e i CCC, college credit certificate, ma restiamo sui principali).

Se si intende laurearsi a Miami, l’Associate of Science (AS) dura due anni al termine dei quali si puo’ iniziare a lavorare (e’ quello che stavo facendo io in Hospitality Management); e’ tipo la nostra laurea biennale. L’Associate of Arts (AA) dura sempre due anni ma ha piu’ crediti e il suo percorso e’ strutturato per poter accedere direttamente all’Universita’ quadriennale con un transfer diretto di tutti i corsi gia’ sostenuti e ottenere un Bachelor in altri due anni. Un AS o un AA sono utili a trovare un buon lavoro? No, il bachelor e’ sicuramente piu’ indicato, ma si puo’ iniziare facendo un AA e poi terminare i due anni mancanti col Bachelor, trasferendo i crediti.  Il secondo grande discrimine nella scelta del College o Universita’ e’ infatti economico, ma dovrete andare al prossimo post per capire meglio.

La terza distinzione per poter scegliere sta nel test di ammissione. Le prove riguardano lettura, scrittura, grammatica, sintassi, logica, matematica e algebra, Uno studente potrebbe non ottenere il punteggio minimo per essere ammesso all’Universita’ (test SAT) ma al College si’ (test CPT/ACT/PERT).

Il quarto fattore di cui uno studente deve tenere conto e’ il GPA, la media dei voti con cui si esce dalla high school. Un GPA inferiore a 2.75 chiude molte porte Universitarie (e 2.75 e’ proprio basso!). Il massimo GPA e’ 4. Se avessi frequentato qui la scuola superiore avrei avuto qualche difficolta’ ad essere ammessa all’Universita’ (sono uscita con 45/60).

Gia’ fino a qua e’ un bel casino, vero?
Questo primo post parlera’ di laurea al College, secondo la mia esperienza.

Il caso piu’ semplice e’ quello che ha seguito mio marito, che in Italia non si era mai laureato: quando e’ arrivato qui a quarantadue anni si e’ iscritto al College per avere una laurea in Culinary Arts. Lui aveva la green card e gli hanno richiesto il diploma originale di scuola superiore e una lettera di presentazione; al momento dell’iscrizione ha fatto l’ACT, ha richiesto il finanziamento (financial aid) che si ripaga al termine del corso, a rate. Il Cordon Bleu College e’ costato complessivamente circa 38mila $ (se proprio siete curiosi, ha scelto questo perche’ era molto piu’ economico degli analoghi europei, mentre per l’ammissione in Italia era troppo vecchio – ne ho parlato qui). Un mese dopo aver iniziato la frequenza ha trovato lavoro, prima part time e poi full time, e in due anni ha ottenuto 120 crediti (3 per ciascun corso) e si e’ laureato.

Io nel 2011 ho fatto richiesta dall’Italia al Miami Dade College come studente internazionale (visto F1, in questo post di Valentina tutti i dettagli “tecnici”) e mi era stato richiesto il punteggio TOEFL. Dal momento che il mio scopo principale non era studiare qui ma vivere legalmente in Usa con il mio compagno feci la richiesta di ammissione senza Toefl. Dall’Italia mi e’ stato chiesto di inviare il diploma di scuola superiore ed il certificato di laurea, che mio marito ha portato in una agenzia riconosciuta perche’ venissero tradotti (ma la laurea non e’ servita per entrare al College proprio perche’ si accede dalla High School). Agli studenti internazionali e’ anche richiesta una disponibilita’ bancaria di circa 20mila$ annui perche’ possano mantenersi durante il percorso di studi; in alternativa deve esserci uno sponsor che garantisca economicamente per lo studente. Si e’ obbligati a sostenere 4 corsi a semestre (12 crediti) e quindi si e’ full time students: il visto F1, lo specifico, vieta di lavorare. Lo studente che intende laurearsi a Miami potra’, se c’e’ possibilita’, essere impiegato al College per un massimo di 20 ore lavorative a settimana, regolarmente retribuite.

Una volta ricevuta tutta la mia documentazione il College ha emesso l’i20; con quello ho fatto richiesta di visto che mi e’ stato rilasciato con durata quinquennale (ma Valentina lo ha avuto biennale, non so da che dipenda). Appena arrivata a Miami ho sostenuto l’ACT, un semplice test sulla comprensione dell’inglese, e sono stata inserita nel programma di inglese EAP (English for Academic Purposes) al livello 4 su 6. Al termine dell’EAP per poter essere ammessa al College ed iniziare l’AS in Hospitality Management ho dovuto passare il test PERT, suddiviso in Reading, Writing e Math-Algebra.

Il costo dei miei studi al Miami Dade College come studente internazionale e’ stato di circa 4800$ per semestre (1200$ a corso, ogni corso 3 crediti), ma ora e’ aumentato a 5700$. Il mio AS prevede 68 crediti. Per capire la differenza tra me, International Student, e mio marito, Resident, io avrei pagato in tutto, tra inglese e AS, piu’ di 90mila$. Ora capirete perche’ non appena ho avuto la possibilita’ di fare richiesta di GC ho interrotto gli studi. Ma decidere solo in base ai soldi e’ fuorviante. Io stessa ho fatto questo errore, ed ecco perche’ ho deciso di scriverne. Nel prossimo post su come laurearsi a Miami vi spiego perche’.