Nella doppia anima miamense convivono pacificamente Halloween e Los dia de los muertos, tra la sera del 31 ottobre ed il 2 novembre. La cultura anglosassone e quella ispanica celebrano insieme le loro tradizioni di derivazione religiosa.
Se Halloween nasce dalla cultura celtica per celebrare l’anno nuovo, Los dia de los muertos si diffondono dal Messico in tutta l’America Latina, dove la tradizione Inca si fonde con quella cattolica portata dai conquistadores. Quando infatti Papa Gregorio III sposto’ dal 13 maggio al 1 novembre la celebrazione Ognissanti, la notte di All Hallows Eve divenne il contraltare pagano alla tradizione cattolica. Ma la sostanza e’ sempre quella.
I Celti credevano che nella notte tra la fine dell’anno vecchio ed il nuovo anno gli spiriti tornassero sulla terra. Gli Inca festeggiavano per due giorni gli spiriti che tornano sulla terra per abbracciare i loro cari. I cattolici celebrano i loro santi e defunti per due giorni.
Se avete visto Coco ormai lo sapete pure voi, e racconta quanto Los dia de los muertos sia cosi importante in Messico.
Los dia de los Muertos sono due giorni di celebrazioni di colore e di gioia. Ovviamente il tema e’ la morte, ma l’intento e’ di dimostrare amore e rispetto per i membri della famiglia che sono defunti, attraverso parate, canzoni e balli.
Inoltre, in India il 30 ottobre si festeggia Diwali, la festa delle luci che proteggono dagli spiriti della notte, e al Morikami Japanese Museum il festival delle lanterne celebra il ritorno dei defunti sulla terra, solo qualche giorno prima.
Alla fine, siamo tutti figli di una stessa cultura che ha solo voci diverse.
Il nostro Halloween quest’anno e’ stato davvero carino. Abbiamo deciso di fare il nostro giro trick or treat nella community dove viviamo, dove tra le 7 e le 8 di sera abbiamo ricevuto tantissime visite di bimbi che chiedevano caramelle, restando senza. Qui i bambini piu’ piccoli si mascherano come vogliono, sono i piu’ grandi e gli adulti che si truccano a tema horror.
LaPicci forse non e’ prontissima per certe emozioni.
Auguri ai nostri santi, e regaliamo un dolce pensiero ai nostri defunti.
Foto in apertura: Drew Hays per Unsplash
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Lucy in Florida 
Qui si è sentita la solita noiosissima storia:
Halloween non fa parte della nostra tradizione
E’ solo business per i gadget e i costumi e i locali
La solita americanata (nel tono più dispregiativo che si riesce)
ecc ecc
Troppo dolce laPicci 🙂
Comunque io non festeggio Halloween perché in fondo non festeggio niente in generale però mi piace e ogni anno mi riprometto che l’anno successivo lo farò. Come scrivi nel post, una ricorrenza non esclude l’altra. Oltre al fatto di ignorare davvero l’origine di questa festività e di quelle correlate, molti sembrano proprio ignorare i più basilari concetti non solo della condivisione e del rispetto (oltre che del sapersi fare una risata) ma anche del più banale vivi e lascia vivere.
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Dopo che ieri ho letto che Halloween e’ una tradizione promossa dalla lobby delle caramelle volevo bruciare facebook. Ormai praticamente tutti i miei contatti soffrono di complessi di persecuzone
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Che bello che avete le due tradizioni a Miami… e che inquietudine la casa del primo video!
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😀 laPicci si e’ proprio spaventata!
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