Questo è uno di quei milestones di cui non posso non scrivere.

Settembre 2022, quarta elementare quest’anno, tre settimane circa dall’inizio della scuola.

Mi aspetta alla dismissal line e mentre mi avvicino con la macchina la guardo come faccio sempre, bella com’è, così alta che svetta sopra a tutti. E la guardo perché mi piace anticipare quello che starà per dirmi, capire se è felice, indovinare come è andata la sua giornata.

Si avvicina allo sportello con lo sguardo perso da qualche parte e la faccia seria. Sembra essere da un’altra parte. Un po’ mi preoccupa e penso sia successo qualcosa.

Entra in macchina e le dico Ehi, tutto bene? Lei sempre seria guarda dritto davanti a sé per un istante, poi si gira verso di me e con un sospiro mi dice:

I have a boyfriend.

LaPicci a nemmeno 10 anni è alta un metro e cinquantadue, veste una taglia 14-16 e porta 38 di scarpe. Quest’anno si trova al plesso dei grandi, dove ci sono anche le scuole medie.

Ha ripreso a fare cheerleading ed è entrata nel gruppo di coro, mentre non è stata selezionata per acting. L’audizione è stata però una bellissima esperienza che si è gestita completamente da sola, ed io sono molto fiera di lei. È ancora immatura per alcune cose, su altre inizia già a ragionare come una preadolescente. È un’età magica che mi sto godendo, esattamente come tutte le altre fasi già passate.

Il boyfriend è un coetaneo e insieme passano ore a chiacchierare al telefono mentre giocano a Roblox. Entrambi amano Naruto, passione che è stata passata a nia figlia dalle quasisorelline durante il nostro viaggio a Parigi. Mi dice che si vedono a pranzo, a cafeteria, e si abbracciano quando si vedono – speriamo non arrivi la chiamata dalla scuola. Il rapporto con questo bambino ha un po’ eclissato quello con le sue amichette, con le quali faceva esattamente le stesse cose, e un po’ me ne dispiaccio. Parliamo molto liberamente e le ho fatto notare entrambe le questioni. Mi piace il rapporto che abbiamo. Mi chiede di giocare ai giochi da tavolo, facciamo Movie Nights, parliamo di pubertà e ridiamo come sceme quando vuole salirm8 a cavacecio.

Qualche sera fa, durante una delle loro lunghe chiacchierate, ce lo ha presentato. Lui porello doveva essere super intimorito perché per due volte, prima con me e poi nel mostrarlo al papà, abbiamo visto solo il muro e solo dopo un attimo è spuntata una faccetta simpatica sotto dei capelli ricci e neri.

D’altra parte stasera mi sono improvvisamente ricordata di Cristiano.

Avevo credo 11-12 anni e Cristiano era il mio migliore amico, anche se non l’avevo mai definito in questo modo, allora. Ma non era nemmeno il mio ragazzo. Aveva la mia età e mi piaceva tanto stare con lui. Ricordo che passavo a chiamarlo e passavamo tanto tempo insieme a parlare. Poi boh a un certo punto è sparito dalla mia vita, tipo una meteora, e non ho mai più saputo che fine abbia fatto.

LaPicci è appena venuta a chiedermi se tra qualche giorno possiamo andare a House of Horror insieme a Manuel.