Fatemi capire

Non capisco, non riesco a darmi una spiegazione se non di ordine sociologico, visto che sono secoli che in Italia va così, si sono fatti centinaia di film, fa figo, ci si sente liberi, non so.

Ho seguito tanto la vicenda della morte di Melania Rea, povera donna. Oggi è stato pubblicato il possibile movente che ha spinto il marito, stretto tra le richieste di una donna sempre più impaziente del suo posto al sole, e un’altra stufa della sua doppia vita, ad uccidere sua moglie. Hanno pubblicato i messaggi che si scambiava su facebook con l’amante, hanno vivisezionato ogni suo movimento prima, durante e dopo l’omicidio, e quello che ne è uscito è il ritratto di tanti, tanti uomini che ho conosciuto.

Una mia amica da tre anni è l’amante di un uomo sposato con due figli. Non voglio giustificare lei, alla quale ogni giorno vado ripetendo che è una cretina e che io uno così vigliacco non lo aspetterei nemmeno cinque minuti; piuttosto lui è la copia sputata di quel Parolisi lì, ogni due giorni le dice “ci siamo, eh? E’ fatta, le ho parlato” lei abbocca e proseguono così per settimane.

Un’altra, sposata da tre, sta cominciando a malsopportare le sempre più frequenti partite di calcetto del marito.

Un’altra ha scoperto all’ottavo mese di gravidanza di essere tradita dal suo compagno, che desiderava tanto un figlio da lei ma non altrettanto desiderava sposarla.

Una mia amica la scorsa estate ha scoperto che il marito, dopo sette anni di fidanzamento, due di matrimonio e un figlio di un anno e mezzo, ha preso una sbandata per una collega di ufficio e se ne è andato di casa per riflettere meglio.

Ma non voglio parlare solo di tradimenti. La codardia di cui parlo è proprio insita nell’animo. Sembra che la modalità ESC sia sempre ON.

Della buonanima e delle sue feste con poche sedie ho già parlato.

Slash bro non sarebbe stato capace di un tradimento. Ma una sera non è riuscito a dirmi che voleva saltare la palestra per andare a cena con un amico. Quando è passato a salutarmi, verso le 22, l’ho baciato e non ho sentito profumo di bagnoschiuma, quel forte profumo di pulito che chiunque ha addosso appena esce dalla doccia. Ma sei stato in palestra? Sì, certo senti, l’accappatoio è bagnato!

Io ho pensato ad un’altra, ho cercato di fagli domande su domande per capire dove invece fosse stato. Ed era andato in trattoria con un amico!! Lui è stato talmente infantile che piuttosto che dirmi la verità (che poi che cavolo me ne importa a me se vai o no in palestra!!) è passato alla fontanella a bagnare l’accappatoio.
Non è normale questa cosa.

Sua madre era una rompipalle, sì. Ma io che c’entro con sua madre? Mica gli avevo chiesto io di passare a salutarmi. E se lui si relazionava a me come se fossi sua madre, il problema era suo.

Maurizio Battista ci ha costruito una carriera su quanto siamo assillanti noi donne, e mi diverte tantissimo! Ma il tentativo di fuga, di inventare bugie per coprire delle banali verità, quel non farsi ingabbiare, infinocchiare, infilare la fede la dito, questo è indipendente dall’assillo; quel pensiero di non poter più far sesso con altre donne, quella paranoia da controllo, la psicosi da castrazione imminente, insomma, è possibile che tutti, tutti, tutti siano così? E’ un patrimonio genetico? E’ istinto di sopravvivenza? E’ claustrofobia?

Chiedo lumi. Ci sono i commenti anonimi, vi prego, se qualcuno raccoglie questo sfogo, parlatemi. Potete anche scrivere “un mio amico dice che..” farò finta di non capire.

post scriptum: Selvaggia Lucarelli, ti adoro.


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0 commenti

  1. che dire, a volte pure noi le donne abbiamo di questi timori e risolviamo scappando. non so se sia genetica…credo piu' si tratti della societa' in cui viviamo e delle aspettative che ci vengono imposte.

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  2. Sarò ingenua, ma non penso affatto che sia genetico e nemmeno che sia obbligatorio che tutti gli uomini si comportino così. Per fortuna ci sono uomini maturi e innamorati, così come ci sono donne superficiali, perennemente indecise o perennemente bambine.Per quanto riguarda il tradimento in generale, invece, credo che in parte sia dovuto al fatto che la gente è ormai abituata a seguire la via della gratificazione a tutti i costi. Quando ci si sposa si dice “finchè morte non ci separi” ma si pensa “finchè sarò innamorato di te”, senza pensare che una vita insieme è lunga, moooolto lunga e capita di sentirsi stanchi, annoiati o attratti da altri che incontriamo per via. Chi non tradisce lo fa perchè decide di non volerlo fare, non perchè non ci siano tentazioni

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  3. Io userei le parole di una nota cantante: “Hanno ragione tutti. Chi vuole tradire per indole tradisca. Chi vuole tradire perche si sente trascurato tradisca. Chi vuole tradire per noia tradisca. Chi vuole tradire per allegria tradisca. Chi vuole tradire per leggerezza tradisca. Chi vuole tradire per abitudine tradisca. Chi vuole tradire per troiaggine tradisca… Padroni … Ma ripeto e ripeto e ripeto ancora: chi ama non tradisce”

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