Ci succede quasi ovunque, d’altronde non vivo in Nordamerica. Portiamo in giro la bimba e nonostante i vari orpelli di rosa o lilla colorati – vestitini, copertina, calzini – inevitabilmente ci sentiamo chiedere: maschio?
E non e’ perche’ la piccolina ha pochi capelli, come era la sua mamma.
O perche’ e’ robusta, sebbene sia lunga.
E’ che non ha gli orecchini.
Tanto per proseguire sulla saga dei pantaloni rosa o delle scarpe rosa o di tutti quegli attributi che solitamente determinano l’appartenenza di genere.
La stessa cosa succedeva a LaPrinci quando mia madre viveva a Formia.
E oggi Il Picci compie due mesi!
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24 gennaio 2013 at 10:03 AM
Oddio che ridere! Per un attimo sono restata lì a chiedermi chi fosse sto picci! Io ci chiamo il lap top capito perché? 😉 Auguri amorina di zia Nina ❤
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24 gennaio 2013 at 3:26 PM
Auguri tesoro! Per i buchi davvero non ho parole, anche se devo dire che anche in italia mia sorella aveva lo stesso problema, la scambiavano sempre per un maschietto (fino ai 10 anni eh)
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24 gennaio 2013 at 4:59 PM
Ahahahah Deddè veniva spesso scambiato per femminuccia anche quando era chiaramente evidente che era un maschietto, qui credo dipenda dai tratti (biondo e pelle chiara: deve essere per forza feminuccia) e infatti Caia veniva spesso scambiata per maschietto 😀
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26 gennaio 2013 at 5:57 PM
Perche' eri finita in spam??
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26 gennaio 2013 at 5:58 PM
😀
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26 gennaio 2013 at 5:58 PM
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26 gennaio 2013 at 5:58 PM
E allora qua tra i latini e' l'opposto!
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