woman eating bruschetta

Italians do it better. Perche’ gli italiani sono meglio degli americani

Ovviamente non e’ che qui sia tutto fantastico o esente da difetti. Oltre alle assicurazioni sanitarie e alle armi ci sono ben altri aspetti di questo paese che Italians do it better. Ora vi racconto in che modo gli italiani sono meglio degli americani.

I carrelli della spesa

A Miami solo all’Aldi esiste la monetina da infilare per prenderlo e poi costringerti a rimetterlo a posto; in qualunque altro posto c’e’ l’omino retribuito che fa il giro del parcheggio a raccogliere i carrelli abbandonati, e intendo proprio lasciati dove capita. Premesso che perfino all’Aldi si sono arresi, almeno a Westchester, e eliminato la monetina, dovete sapere che una volta finita la spesa, i Miamensi si comportano in uno dei seguenti modi, a seconda del livello di educazione:

  1. Riportano il carrello all’apposito stallo;
  2. Lo mettono a lato, tra due automobili posteggiate (di solito i parcheggi sono giganti e c’e’ spazio);
  3. Lo impennano come fosse ‘na moto e lo mettono dentro un’aiuola, solo con le ruote davanti – a volte per intero;
  4. Lo spostano appena per poter entrare nella loro macchina, e lo mettono dietro al cofano posteriore della macchina vicina. Ovviamente c’e’ chi te lo lascia dietro all’angolo posteriore destro, tu non lo vedi, retromarcia, bum;
gli italiani sono meglio degli americani: i carrelli

5. Lo lanciano in mezzo alla strada, e se colpisce una macchina stica. Questa attivita’ e’ la preferita da molti cafoni locali.

L’apertura a strappo delle scatolette

La maggior parte delle scatolette non ha l’anellino per aprire agevolmente il barattolo, che si tratti di pelati, tonno o fagioli. Se lo trovi, sei certo che e’ prodotto in Italia. Vai di apriscatole, con tecnica collaudata: quando il giro e’ quasi completo rallenti la rotazione in modo tale che il tappo si sollevi quel tanto che basta per poterlo aprire del tutto e versare il contenuto. Se perdi il momento magico, il tappo cade dentro il pomodoro e devi rovesciarlo per recuperarlo. Gli italiani sono meglio degli americani.

Cibo (e vabbe’)

Il cibo e’ un mezzo disastro, ma qua spariamo sulla croce rossa. Qui tutto e’ insipido. Perfino meloni e angurie sono meno saporiti. E le famose arance della Florida? Acqua.

I carciofi sono sempre duri e appuntiti, e so’ pure cari arrabbiati. Vorrei chiedere a ‘sti sudamericani come cavolo li cucinano. La mozzarella e’ quasi sempre molle e sciapa. L’acqua ha un sapore affumicato orrendo. Comprate la spring e non la purified!! L’acqua gassata invece esiste solo per i foodie e costa due dollari un dollaro e mezzo a bottiglia – ora inizia a diffondersi.

Ma la cosa che qui usano a pacchi, a chili, a rastrellate, su ciascun piatto, e’ il cilantro. E’ come il nostro prezzemolo, che infatti va dappertutto, e gia’ a me il prezzemolo non piace; ma il cilantro fresco sa di sapone, e vi sfido io a mangiare qualsiasi cosa isolando il sapore della saponetta Lux che vi ritrovate tra i denti (ah no, vi ci abituerete).

Piastre elettriche

Se volete cucinare a casa, cosa che qui non fa praticamente nessuno, le cucine sono dotate di spirali elettriche, che cuociono molto piu’ forte dei nostri fuochi e anche in maniera meno uniforme – non chiedetemi come, essendo una spirale, ma succede – e cosi’ mi sono ritrovata uno splendido ragu’ pronto in meno di mezz’ora. Allora dici Va bene, compro la cucina con le piastre elettriche. Idem. Per farvi capire la violenza del calore, My, abituato a saltare il cibo nelle cucine industriali a gas, qui a casa ha bruciato due padelle. Poi dici che gli italiani sono meglio degli americani.

Quando poi avrete finito di preparare qualsiasi cosa, fosse anche insalata, se anche casa vostra ha pochi piani di appoggio come la mia vi servirete della cucina, e inevitabilmente vi cadra’ del cibo sotto le spirali della piastra. Farete il vostro pranzo, cercherete poi di pulire lo sporco, che ovviamente sara’ olio, sugo, caffe’, o simpaticamente qualcosa di cui non vi accorgerete se non la volta successiva che userete quel fuoco, quando scoprirete come le coppe sottostanti alle piastre non sono di acciaio ma di banale alluminio, leggerissimo, sporcabilissimo e impossibile da ripulire. E qualsiasi cosa vi sara’ caduta dentro, brucera’.

E col fumo partira’ l’allarme antincendio, e gli sprinklers vi allagheranno casa – celo, qui.

Aria condizionata

In casa il soffitto basso e’ una tortura, perche’ l’aria condizionata ti spara direttamente in testa. E qui senza aria condizionata non puoi stare, non solo per l’umidita’, ma anche perche’ si riempirebbe subito di insetti di qualsiasi specie. Rimpiango il banale ventilatore.

Sapone

Perche’ se mi faccio la doccia il bagnoschiuma non mi strucca? Perche’ esco con il rimmel colato tipo Brandon Lee? E dire che e’ lo stesso che usavo in Italia, e li’ se ne andava perfettamente lavandomi la faccia. E’ l’acqua che non lava?

La lavatrice

Ma anche a voi capita di lavare delle cose bianche e quando le tirate fuori hanno delle striature nere?? Oppure cose nere e le tirate fuori e hanno strisce bianche! Che non vanno mai piu’ via, ovvio. D’altronde appena ci si trasferisce dall’Italia, uno dei primi traumi e’ trovarsi davanti una lavatrice a carica dall’alto e pistone centrale, senza vaschetta, e capire dove mettere non tanto il detersivo, ma la candeggina, senza che vada direttamente sui vestiti.

Per fortuna siccome una cosa gli americani sanno fare bene ed e’ ammettere di aver sbagliato, ora le lavatrici in commercio non hanno quasi piu’ lo stupido pistone. Gli italiani sono meglio degli americani, e lo sanno.

Detergente intimo

Della assenza dagli scaffali di detergente intimo ho gia’ detto. Ne ho trovato solo uno in questi mesi, si chiama Summer’s Eve (“Give your V the 10 seconds it deserves in the shower“). Alla fine ne fai a meno e usi il bagnoschiuma.

Deodoranti

I deodoranti da uomo costano il doppio di quelli da donna, mistero. 

Trovare un deodorante decente poi e’ un incubo. Ad esempio oggi come mi muovo mi arriva uno sbuffo di salvia, e sembrare un arrosto e’ una cosa che non mi piace per niente. Tutti i deodoranti antitraspiranti lasciano una specie di pellicola collosa sotto l’ascella che non se ne va via nemmeno se passi il sapone tre volte. Allora ho deciso per una mezza svolta green e mi sono lasciata convincere da un deodorante naturale dal profumo meraviglioso, pagato 11 dollari. Dopo 2 ore puzzo come un facocero.

Assorbenti

gli italiani sono meglio degli americani: assorbenti

Ancora mi ricordo il mio primo ciclo americano: al supermercato, sono stata davanti sta muraglia di assorbenti sconosciuti per circa 10 minuti. Mi sono lasciata convincere da una confezione gggiovane e colorata, e mi sono ritrovata ad indossare un comodo cartone di un metro per due.

Straccio

Mistero dei misteri del culture shock e’ lavare i pavimenti. Il mociovileda, qui chiamato mop. Nooooo, e’ troppo facile da usare. Qui hanno quelle genialate che si sono viste in pubblicita’ da noi per forse due minuti e mezzo, che nessuna donna italiana comprerebbe (e infatti credo fossero rivolte ad un pubblico maschile, perche’ gli italiani sono meglio degli americani, ma certi italiani eh): lo straccio col serbatoio che spruzza il detergente direttamente sul pavimento. Economico, molto.

gli italiani sono meglio degli americani: lo straccio

Poi c’e’ il comodo secchio con strizzatore a mano, di solito ad uso industriale, o a pedale, per casa.

gli italiani sono meglio degli americani: lo straccio

Poi c’e’ anche questo, con la spugna pulente ed una comoda pinza per strizzarlo. C’e’ una pubblicita’ che lo mostra, ma ora non mi sovviene, e vi giuro che l’idea che da’ e’ che la signora allaga il bagno per strizzare st’affare nel secchio:

 
Italians do it better

Ma il piu’ assurdo, e qui il piu’ venduto, e’ il cuban mop:

Italians do it better

Un bastone di legno da cui lo straccio sguiscia via ogni due per tre, a meno di non avvolgerlo stretto ben bene come un wrap – e quindi doversi piegare e bagnare le mani. Pazzesco. Altro che la saponata, qui sono professionisti del pulito. Gli italiani fanno mooooolto meglio degli americani – e pure dei cubani.

Il blower

Qui dobbiamo aprire un capitolo enorme, perche’ ragazzi, sara’ Miami, ma la cosa e’ proprio senza senso che non ce ne possiamo capacitare. Sti americani hanno belle case, con bei front yard. Una volta a settimana chiamano i landscapers che raccolgono le foglie, innaffiano e tagliano l’erba.

Ah no, non raccolgono le foglie.

gli italiani sono meglio degli americani: blower

Strade e i giardini vengono spazzati con i leaf blowers. Soffiatori di foglie. Belli eh, utili! Sono dei grandi phon che sputano aria e puliscono da foglie, animali e pulviscolo, e puliscono bene bene tutto. Il loro prezzo e’ piuttosto accessibile quindi ce l’hanno praticamente tutti, anche quelli che curano i loro giardini da soli.

Quando abbiamo comprato la nostra prima casa, ai lati del giardino c’erano un metro e mezzo di foglie sbuffate. Forse il proprietario cercava di farne compost.

Qui ovunque vada noto la stessa cosa. Soffiano, soffiano, e ammucchiano da una parte. Poi passa una macchina, o una folata di vento, e le foglie si spargono tutto intorno. E le tolgono? No!
Anziche’ sputare aria non sarebbe piu’ logico aspirare in un bidone? Troppo logico? Boh.

La caffettiera

Finora abbiamo cambiato cinque caffettiere, e tutte hanno lo stesso difetto: “gocciano” quando versi il caffe’. C’e’ da dire che qui (a Miami) la forbice di prezzo e’ 7 o 35$, e ovviamente di solito propendiamo per la prima fascia. Laaaaa soluzioooooooone e’ versaaaaare il caffeeeeee’ leeeeeeentameeeeeeeeenteeeeee.

Per non parlare delle capsule. Ho una macchina italiana per l’espresso, e fino a Brexit compravo le capsule su amazon, da un negozio inglese. Poi appunto i britannici si sono suicidati e dopo che i miei due pacchi sono rimasti in dogana per mesi, e poi i prezzi sono lievitati, sono riuscita a trovare le stesse identiche capsule su mercato americano.

ACQUA. Come il delizioso caffe’ americano.

Gli stuzzicadenti senza punta

Nun ve sbajate a comprarli come ho fatto io.

gli italiani sono meglio degli americani: stuzzicadenti

L’interruttore

gli italiani sono meglio degli americani: gli interruttori

Compri una lampada da terra, da ufficio, e di solito l’interruttore non ha il bottoncino, ne’ la levetta, ma il pirulo da ruotare. Odioso. Provate poi con le mani umide, sguiscia che e’ una bellezza.

Il sushi

Mo’ vabbe’ che paese che vai usanza che trovi e che non puoi giudicare il cibo di un posto se non nel posto stesso, ma insomma, io il sushi col philadelphia e il sushi panato non li avevo mai mangiati.

Pero’ quello panato e’ buono.

Il materasso

In questo paese di gente che fa duecento lavori e dorme un’ora a notte, c’e’ una vera fissazione per il letto. Per la serie, dormo poco ma che almeno sia comodo. E quindi ogni due metri c’e’ un negozio di materassi, e nei grandi magazzini c’e’ una varieta’ di cuscini che non ho mai visto altrove. Peccato che gli uni e gli altri siano assolutamente, invariabilmente scomodi e durano zero.

I cuscini affondano, sono sempre troppo soffici. Per fortuna mi ero portata il mio dall’Italia. Mio marito invece non gradiva quello italiano e ne ha comprato uno che e’ una pietra. Memory foam, dice. Forse bisogna avere una testa moooolto pesante.

Questo invece e’ il materasso che abbiamo comprato un anno fa. A sinistra nuovo, a destra dopo un anno.

gli italiani sono meglio degli americani: il letto

Abbiamo passato i primi mesi urlando per il dolore perche’ era troppo duro. Abbiamo allora comprato un topper che ha risolto la nostra schiena ma solo per qualche mese, perche’ subito dopo ha iniziato ad infossarsi. Indecisi sul da farsi abbiamo pure aspettato troppo, per poi tornare dal rivenditore a reclamare. Il quale non ha fatto una piega e ci ha accordato la completa sostituzione, previa analisi di un tecnico che e’ venuto a casa e ha compilato tutto un foglio con le misure prese col suo filo a piombo. Stavolta abbiamo preso un queen (questo era king, anche troppo) che costava 1200, abbiamo dovuto pagare solo una piccola differenza, ma abbiamo scoperto solo dopo che il problema non era il materasso, ma quella orribile spring box di sotto. Se penso che tutti i miei materassi italiani sono costati al massimo 300 euro, duravano 20 anni e poggiavano su banalissime doghe, sono sicura che pure stavolta abbiamo preso la sola. Gli italiani sono meglio degli americani, pero’ i customer care americani funzionano che e’ una meraviglia.

Il materiale di riciclo

In questa citta’ in cui non esistono negozi dell’usato, non esiste nemmeno il riciclo creativo. Se vuoi fare qualcosa con le cassette della frutta, devi comprarle nuove. 11.84$ l’una.

E similmente, se dovete traslocare, provate a cercare fuori dai supermercati uno scatolone da imballo. Tsk, pezzenti! Si comprano!

Siete curiosi di sapere altre cose per cui gli italiani sono meglio degli americani? Clicca qui sotto per continuare a leggere:


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43 commenti

  1. Secondo me l'Italia rimane uno splendido paese rovinato da un gruppo di inetti arraffoni! Parlo raramente del mio lavoro (sì insomma faccio finta di fare la scrittrice sul serio), ma pur lavorando nel privato lo faccio gomito a gomito con un'Agenzia Statale, la DOGANA e ho visto in 24 anni una ruberia allucinante, e questo mi fa tanta rabbia. Tra le cose sublimi ovviamente il cibo. E sì concordo l'acqua, io senza l'acqua gassata sto male, non riesco a mangiare. In Francia è vero sempre SanpellegrinO' che costa un botto, e in Grecia la gassate costa sempre più del doppio della naturale, l'acqua è un problema quando si va in giro, ma non è che posso sempre ubriacarmi in alternativa all'acqua che non trovo buona, ti pare? baci

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  2. Questo post lo avrei potuto scrivere io, condivido tutto, dal detergente intimo (hai notato che c'e' specificato che lo PUOI usare ogni giorno?!?) alle uova pasquali!Se non ti spiace mando il link a qualche conoscente, cosi avranno un riassunto veloce di tutto quello che qui e' cosi diverso da casa e ti fa sentire stranito!

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  3. Uh, quanta roba, non posso commentare su tutto! Vediamo, su cosa mi concentro? A parte il fatto che mi sento fortunata perché in California la frutta e la verdura sono davvero buone (i pomodori – e non sparatemi – sono anche meglio che in Italia, per non parlare degli avocado), sono felice di leggere che anche tu detesti l'orrido cilantro, che secondo me sa di ferro, e in più ha il terribile difetto di essere praticamente identico al prezzemolo, e in più quei geni al supermercato li mettono vicini, e così mi è successo un sacco di volte di comprare un mazzetto di quella roba disgustosa al posto del prezzemolo. L'altra questione sono i carciofi. Credo che facciano schifo in tutti gli Stati Uniti, perché la prima volta li ho mangiati a New York durante un pranzo con uno scrittore con cui tenevo a fare bella figura e ho passato tutto il tempo a masticare quella specie di cartone indistruttibile annuendo come una deficiente mentre lui parlava perché non avevo il coraggio di sputazzargli davanti il bolo immasticabile. L'ho tenuto in bocca per tutto il pranzo come un criceto e alla fine sono andata a sputarlo al cesso. Poi li ho riprovati in California e ho scoperto che anche lì fanno schifo uguale. Un po' perché non li sanno cucinare, e un po' perché secondo me sono una varietà di carciofo non commestibile.

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  4. Anche io, come SIlvia, avrei molto da commentare. I carciofi sono pessimi, li ho comprati due volte, mai più! Ho scoperto che qui va bene mangiucchiare la parte tenera a tavola e poi buttare la parte coriacea nel piatto… poi, se per disgrazia di soffi il naso a tavola, ti fanno secchi con lo sguardo… ma vabbè.The Mexican deve essere di origini cubane perchè anche lui usa lo stesso metodo per lavare i pavimenti, roba che mi ha sabotato il mocio perchè secondo lui non lava.Pulire la coppa della piastra elettrica è un esercizio zen. Io vado di sgrassatore chante claire, è l'unica cosa che funziona. Il cilantro anche per me sa di sapone. Ho scoperto che siamo solo poche elette, non tutti hanno questo problema di papilla, credo sia scritto nel dna. Sempre solito culo…Ho smesso di sbagliarmi a comprarlo quando ho fatto la cassiera: ho imparato il PLU e non ci sono più stati problemi.Anche qui e pure a SB, meloni come patate. E pesche a cui bisognava pelarle grosse un dito.Beat Silvia che c'ha i pomodori buoni, qui devo passarmi tutta la cassetta per trovarne due decenti.

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  5. concordo su tutto. le piastre elettriche cuociono male e non si puliscono manco con le cannonate.a me sembra che anche i detersivi per il bucato non puliscano bene. O forse sono le lavatrici? Bo. Il risultato non cambia.valescrive

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  6. Ma no dai, il cuban mop si usa anche qua! o almeno e' quello che usa mia madre da sempre, non e' cosi' essenziale perche' in piu' ha le setole per aggrapparsi meglio al panno da buttare a terra ma ci siamo, io il mocio l'ho scoperto dopo i 14 anni, per me la normalita' e' quella ramazza con uno straccio/vestito che non si usa da buttare a terra.Ma non hai detto niente delle aspirapolveri? Sono sempre tutte uguali ovunque e a me piacciono un casino, enormi tutte trasparenti cosi' puoi vedere dentro, e alcune anche ad acqua!Per i carrelli lo fanno anche in MI, ma non sono cosi' esagerati dal buttarli anche contro le siepi e non ce ne sono tanti in giro, al massimo ti ritrovi un carrello agli estremi dei parcheggi, in quei posti in cui nemmeno ti sogni di parcheggiare perche' ti dovresti fare 100 metri a piedi. Io in quelle poche volte che ho fatto la spesa mi e' sempre capitato di trovare ogni volta il tipo che gira per il parcheggio con una fila di 20-30 carrelli e glielo mollavo al volo.Ma la piastra non la puoi regolare? O_o comunque le cucine elettriche sono quelle vecchie vecchie, oramai le case nuove sono tutte a gas, magari sara' la prima cosa che controllerai alla prossima casa :-PMa perche' fate spesa da Walmart? Si' lo so costa pochissimo, ma Walmart e' il tipico caso studio che si prende nelle lezioni di economia per far vedere le tecniche per ottenere un vantaggio competitivo tenendo i prezzi bassissimi: produzione delocalizzata al massimo e in enormi quantita' che equivale ad una qualita' bassina per gli ortaggi. Magari un negozietto locale non lo trovate? I contadini non lo fanno il mercato settimanale a Miami? Il mercato settimanale io l'ho trovato a Detroit ed anche in un sacco di altre citta' vicine, ma magari il sud della Florida non e' un posto adatto per le coltivazioni. Pero' cacchio, i prodotti locali so' decenti si'?PS: ho quasi finito l'11^4

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  7. con i carrelli della spesa senza monetina mi trovo tanto bene… non li ho mai trovati cmq parcheggiati dietro le altre macchine o in mezzo alla strada, qui li raccolgono abbastanza spesso- le piastre elettriche non le ho mai viste- la mozzarella qui fa schifo, la posso tollerare solo su qualcosa messa in forno e quindi sciolta :-/- per i pavimenti.. quanto mi manca lo straccio con lo spazzolone, uff… mi sa che stavolta me li compro in italia e me li porto in valigia, sperando che l'attacco della scopa sia universale!- meno male che non abbiamo bisogno dell'aria condizionata qui 🙂

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  8. Condivido tutto… e aggiungo il dramma del pane. Difficilissimo da trovare buono, sempre gommoso e dal sapore chimico. Ma sono gli accessori per pulire i pavimenti, che mi fanno impazzire.Una delle cose che ho messo in valigia dall'Italia, sotto lo sguardo allucinato di mio padre, e' stato un trio di strofinacci per pavimenti.Alice strofinatrice

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  9. Io a lavare lavo bene, e capirai, con le divise di My… Ma devo dire che da quando ho comprato il tide in capsule mi trovo molto meglio, addirittura resta UN PO' di profumo anche dopo l'asciugatrice!

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  10. Ah, ecco un altro vantaggio della California (o di San Francisco? O del fatto che in Italia vivo praticamente nell'unica microscopica zona dove il cibo è pessimo? [provincia di Varese – se la conosci la eviti])! Il pane è buonissimo!

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  11. Ma no Jack, quello che dici tu con le setole lo abbiamo anche in Italia, anche se non sopporto di chinarmi e mettere le mani nel secchio; quello della foto e' un bastone a T, senza setole, mettono lo straccio intorno e sfregano.Qui le case che abbiamo visto hanno tutte le piastre. Certo che si regolano, ma se metti low non cuoce, e medium low gia' devi stare attenta all'ipercottura. In quanto a Walmart, non e' che andiamo solo li, vicino abbiamo anche Publix e Winn-dixie, e a volte andiamo da Tropical. La qualita' e' la stessa un po' ovunque, altrimenti non avremmo scelto Walmart che almeno paghiamo meno. L'unico mercato settimanale di cui abbiamo sentito parlare e' a Coral Gables, troppo lontano da qui, e il sabato My lavora quasi sempre, senza macchina per me e' impossibile.La Florida ha coltivazioni pazzesche! Qui vicino c'e' un campo enorme dove puoi andare, pagando l'ingresso, e raccogliere fragole e insalata e non so che altro; ma essendo incinta mi sono fatta qualche problemino di toxoplasmosi, non sapendo con cosa irrigano, per il momento abbiamo deciso di passare la mano :/

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  12. Vero Alice… Qui il cuban bread devo dire che e' buono, e' un filone croccante; d'altronde hanno avuto i francesi prima degli spagnoli, sull'isola. Quello che ci spacciano come Italian Loaf e' il meno peggio. Il resto e' roba aromatizzata all'aglio disgustosissimo.

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  13. dai il cuban coso li' non e' poi cosi' diverso alla fine, cmq ho capito la piastra o troppo o troppo poco, ma quindi e' fatta a zampirone? gia' le piastre quelle larghe e tutte d'un pezzo sono piu' omogenee, magari trovate un pezzo di metallo da metterci sopra e sopra ancora le pentole, ma arrivate a livelli molto fai-da-te 😀

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  14. Jack, lascia fa'… Lo straccio almeno un po' si attacca alle setole, questo e' un bastone e basta! Hai mai provato a passare lo straccio sotto al letto con il bastone e non con il mocio? Nove su dieci, causa minore pressione esercitata, si scioglie dalla ramazza e devi recuperarlo a suon di scopettoni.

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  15. vado in ordine sparso: io ho detto finalmente addio alle “impulibili” piastre e ho rivisto la luce (del gas)per pulire i pavimenti ho trovato qualcosa di soddisfacente tra i prodotti swifferla mozzarella la trovo accettabile da trader joe's (c'è in florida?) ma nulla di paragonabile a quella italiana BUONAper lavare in lavatrice io uso questo perchè i detersivi tradizionali sono pieni di robe disgustose e mi facevano venire allergie in ogni dove…Il detergente intimo ultimamente lo porto dall'italia, ma anche io ho sempre trovato solo la marca che citi tu.quindi red lobster lo consigli? vedo sempre la pubblicità, ma non ho mai osato :)ma il cilantro non è il coriandolo?

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  16. Si il cilantro e' il coriandolo, ma fresco sa di sapone, invece essiccato e' buono e l'ho sempre usato per insaporire i piatti orientali/indiani e ora scopro anche sudamericani.Trader Joe's non lo conosco, mi sa che l'unica salvezza sono Milam's o Whole Foods, ma da qui troppo distanti.No, Red Lobster non lo consiglio. Le linguine di cui sopra erano annegate nel burro. Ma magari era solo un problema di quel ristorante, non saprei dire, ma non mi e' piaciuto.

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  17. se per vetroceramica intendi le piastre a induzione ti dico di no, le mie sono la brutta copia: piastre elettriche. non sapevo esistesse un prodotto apposito, lo devo cercare. comunque qui non ho trovato neanche un prodotto specifico per pulire il forno :-/

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