Mammina cara

No che poi ripensandoci, deve essere il giorno di nascita.
La latitudine no: una finlandese, una cubana.

Le esperienze di vita forse in parte, l’essere expat ha i suoi piccoli traumi, ed esserlo in Italia negli anni ’70 deve essere stato davvero complicato, visto che Mogli e buoi dei paesi tuoi è la cosa più gentile che si possa dire ad uno straniero.

No, deve essere il giorno: mia madre e mia suocera sono nate lo stesso giorno. E’ per questo che ieri, mentre scrivevo, mi è tornato in mente di quella volta, lo scorso anno, che il mio promesso ed io, tornando da un weekend lungo trascorso nel Golfo del Messico, aprendo la porta ci siamo sentiti dire: “Sono stata davvero bene da sola!”.


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0 commenti

  1. […] Con le suocere si spara sulla croce rossa. La mia amica scopri’, gia’ raccontato in questo post, di essere l’unica adulta a sedere al tavolo dei bambini solo una volta che la padrona di casa assegno’ i posti agli altri invitati. Oppure la mia, che risentita per il fatto che My ed io passammo un weekend fuori da soli, al ritorno aprimmo la porta e Ciao, mamma. Sono stata benissimo da sola. […]

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