low section of man against sky

Free as a bird… #2

Tribunale Civile, ore 9. La buonanima è in carne come sempre. Barbuto. Brutto. Tesissssssssssimo. Io tranquilla, lo tratto con un po’ di distacco. Parliamo del più e del meno mentre il nostro avvocato ed amico tarda ad arrivare. Sono felice di sapere che il cagnolino che avevamo sta bene, il brutto male era circoscritto e con un’operazione si è salvata. Lo guardo e mi chiedo, ma come ho fatto a sposarmi con questo?

Alle 10 siamo ancora in attesa del nostro turno, in piedi come tutti. La sala d’attesa è piccola e gremita. Mi stupisce vedere tante facce di persone grandi, divorziano dopo tanti anni di matrimonio? L’usciere, o come si chiama, urla i cognomi scritti sui fascicoli per le udienze del giorno a tre a tre, disponendo le persone davanti le tre stanze.
Beirut. Insisto a dire che Roma è Beirut.
Ci chiamano alle 10.40.
Entriamo, la giudice stavolta è cordiale e accogliente, ci fa accomodare.
Avete celebrato il matrimonio in Comune? Una firma qui. Una firma qui. Arrivederci“.


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9 commenti

  1. Beh, sembra così facile!Comunque credo che tutti noi, almeno una volta, guardando un nostro ex abbiamo pensato “come diavolo ho fatto a uscire con questo/a portarmelo in casa/a resistere n mesi o anni”!! ^^'

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  2. Eeeeeeeh già! Ma quando te lo sei pure sposato…Comunque Robin sembra facile, ma tra frizzi e lazzi sono passati 4 anni!! Pazzesco, no?b&k: hai visto il caso? Tutto nella stessa settimana! E ora sono pronta per volare via!

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  3. O_o Orchi… 4 anni sono decisamente troppi!Hai ragione: benedico sempre la mia buona stella che mi ha suggerito di rifiutare una certa proposta di matrimonio; non oso pensare come sarei messa adesso 😉

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