La vecia perde punti

Ok, oggi sono particolarmente stanca. Dopo una settimana ininterrotta di vvvvvvvuuuuuuuuuuuuu nelle orecchie, finalmente ne siamo fuori, ma come sapete calpestiamo cemento e la calce e’ improntata sui nostri pantaloni. La culla e la maggior parte delle cose sono stipate in una stanza in attesa che rimettano il parquet (lunedi’ viene l’ispettore dell’assicurazione, che non e’ il perito, che e’ gia’ venuto). Dormiamo in tre nel lettone, e vabbe’, cicci e’ ancora piccolina e ce la facciamo. Solo che ieri sera ha avuto la febbre per i vaccini, poi una colica, poi una fame terribile, e insomma, oggi sono uno straccio. Senza contare che la nostra famiglia e’ un po’ atipica, e se durante il fine settimana non ho college – ma devo studiare – ecco che My lavora peggio che negli altri giorni e alla fine io non mi riposo mai.
Ma non era questo che volevo dire.

Mi trovo un po’ in difficolta’ con la vecia, come la chiamo amabilmente tra me e laPicci.
Tutto e’ iniziato l’altro giorno quando sono andata a prenderla, la stavo rivestendo e lei ci viene incontro dopo aver attaccato al telefono dicendo Che fa la loca? Che e’ come dire la stupida, o la pazza, a seconda dei contesti. Non sono spagnola ma non ci trovo nulla di simpatico, nemmeno sforzandomi un po’. Ed e’ pure vero che la loca in questione non capisce una tilde, pero’ tra un po’ si’, e sentirsi chiamare cretina non migliora l’autostima. Almeno vecia io lo dico nel privato dell’automobile. Poi lo stesso ieri sono andata a prenderla e me la sono trovata sull’altalenina, come spesso accade, solo che stavolta era tutta cacata. Ma tanto.
Ora.
Figo che possa imparare lo spagnolo, eh. Ma quello che intendevo dire vari post fa e’ proprio questo: come si fa a dire, non avendone vocabolario, Non e’ che sono proprio contenta che passi tutto il giorno sull’altalenina con la testa buttata sul petto?
No me gusta che esta siempre su la sling co la cabeza buttata en el pecho, ecco che mi esce fuori, e sono sicura che mi capirebbe pure.
No me gusta che tu la llamas loca.
Pero’ spesso, sul momento, le parole mica mi vengono. E questa di inglese non capisce una mazza di niente.

da Repubblica.it
Percio’, dato che:

1) Sono stanca e potrei vedere le cose peggio di come sono, ma
1.a) l’istinto a volte ci azzecca;
2) nessuna sara’ mai me, nel bene e nel male;
3) non posso sapere cosa accade quando non ci sono ma
3.a) a volte basta quello che si e’ visto, anche se e’ poco;
4) accadrebbe ovunque, anche in un nido, e
5) a volta tocca fidarsi e basta, o
6) chiudere un occhio in alternativa

vorrei sapere da chi ha lasciato i bimbi cosi’ piccini in un nido come ha gestito questo tipo di sensazioni. Perche’ i piu’ grandini comunicano diversamente, e anche se ancora non parlano sono piu’ diretti. Ed e’ vero che laPicci non piange quando la lascio, e fa dei grandi sorrisoni alla vecia, ma in questo momento del suo sviluppo li fa pure all’estraneo che incontriamo in ascensore e che le fa le vocine, insomma, lei sperimenta la sua capacita’ relazionale con i mezzi che ha a disposizione e un po’ indiscriminatamente. Cerco di aiutarmi pensando alle altre bimbe che sono li’, tutte serene; e alle mamme che ho incontrato, a come si comportavano. Quello che piu’ mi secca fa incazzare e’ andare a prenderla e trovarla rassegnata su quella cazzo di altalena, lamentandosi un po’ ma come una che lo fa da ore perche’ non dorme senza che nessuno se la caghi e percio’ e’ inutile strillare.
Ecco da dove viene, per me, La loca. Ecco la mia sensazione.
Vi e’ mai capitato?
No perche’ noi lunedi’ andiamo a vedere altri due nido.


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0 commenti

  1. Ehmm… io non lo volevo dire, ma tu mi provochi!Io non l'avrei lasciata dalla vecia fin dall'inizio!Sicuramente ha l'esperienza dalla sua, ma temo che i suoi 'aggiornamenti' di puericultura siano pari a zero! E poi non spiccica parola di inglese…Non so come sia lì la situazione, ma io mi sarei orientata verso qualcosa di più 'istituzionale', ed anche più frequentato.Spero di non averti confusa troppo… perciò avevo taciuto!!!! Ma quella storia dell'altalenina non mi va giù!!!!!! :-*

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  2. E secondo me fai più che bene…con tutto il rispetto io già la seconda volta che la trovavo li sopra così piccina con la testa incassata non ce l'avrei più portata…Eli

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  3. Ps:condivido in pieno pattibum… E mi ero presa un accidente appena visto quella foto! Pensavo fosse davvero lei e così anziana era davvero pessimo… Poi cosa pensi che impari di spagnolo se passa qualche mese con lei ora?!!!! Non ricorderà mai!

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  4. Infatti, Pat.. E' ferma a trent'anni fa, con l'allattamento ad orario, ad esempio, e guai a sgarrare. Ma un mese fa non avremmo comunque potuto portarla al nido, senza vaccini fatti. Diciamo che e' stata una decisione un po' viziata dalle circostanze. Grazie, comunque.

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  5. anche io concordo, se hai dei dubbi vuol dire che non va bene e poi quel lamentio continuo mi sa proprio di autoconsolazione perchè nessuna la considera e non mi piace per niente(per me è un brutto ricordo perchè un mio nipotino che purtroppo ha passato i suoi primi 6 semi di vita in ospedale abbandonato ci ha messo mesi e mesi per smettere di lamentarsi di continuo come se si ninnasse da solo).

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  6. Ti capisco.Io li lasciavo solo dalle nonne (o con il papà) e quando tornavo mi dava fastidio tutto: che avessero usato il borotalco, che avessero aperto l'omogeneizzato anziché grattuggiare la mela, che facessero economia sui pannolini, ecc. Ed erano le nonne, non così vecie e piene di amore incondizionato.Però.Fattelo un giro nei nidi. In versione demo sono splendidi, eh.Io ne ho visti parecchi (anche se i figli ce li ho mandati dopo 1,5 anni) e quindi mi è capitato che mi cadesse l'occhio sui neonati sulle loro straiette, evidentemente cacati e con testine a ciondoloni.Pensi davvero che in un nido questo non accadrebbe? Secondo me il neonato (fino almeno 1 anno) ha dannatamente bisogno delle attenzioni costanti di UN ADULTO, nonun quinto (se non un nono) di adulto. Perché per quanto fico possa essere il nido il rapporto adulti poppanti è di 1 a N.E allora come illudersi che occhi amorevoli rispondano in modo individualizzato a ogni ngheé, che colgano la trasformazione dalla lallazione alle prime parole, che possano capire al volo se il cucciolo ha sete, ha fame, ha sonno o ha semplicemente voglia di altro?E come illudersi che i ritmi standardizzati del nido possano assecondare i bisogni individuali? Un neonato non dorme o mangia secondo il timetable del nido, oppure sì, ma ovviamente gli chiediamo di sopportare una certa dose di frustrazione. Un sacco di neonati vengono mollati nei nidi, e sopravvivono, per carità.Ma visto che chiedi un parere, il mio è: fuori la vecia, sostituzione della vecia con tata più giovane ma che possa essere tutta per lei. Non è per la sdraietta una volta, è che il tuo istinto ti dice che la vecia non va bene, e lo devi ascoltare. Ma, se riesci, dai a picci due occhi e due braccia tutte per lei.Un abbraccio grande grande!

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  7. Non ho esperienza ma la penso come Pamen. E soprattutto ricordati: non c'è niente di più importante di quel che ti suggerisce il tuo istinto (materno, mica quello di chi le sorride in ascensore, eh?) Lucy ricorda la storia della competenza materna e tienila sempre a mente. Fatevi un bel giro e intanto spiegati con questa signora: piuttosto chiedi alle tue amiche supporto linguistico, vedrai che capisce che qualcosa non va se aggiungi il paraverbale più adatto (faccia contrariata). Un abbarccio doppio

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  8. Pamen, grazie. Considera che pure sta vecia e' in rapporto 1/5. La tata non ce la possiamo permettere, a 10$ l'ora. Per questo chiedevo consigli sui nidi. Lo so bene che non c'e' garanzia, ma dobbiamo un po' trovare il meglio nel peggio.Ci: il supporto linguistico mi serve sul momento. Dopo sono capace pure da sola X@

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  9. Oh cavolo che brutta sensazione…La loca sarà sua sorella, ma te dimmi se è il modo di rivolgersi a una bimba!!!Spero che tu possa cambiare tata al più presto o mandarla al nido come stai cercando di fare..Auguroni!!

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  10. Comunque che cavolo eh… Come la vecia sapremo fare tutti,io se li metto sua sdraietta e lascio piangere fino allo sfinimento ne posso badare ogni giorno anche 25…ma dai… Poi l'ultima osservazione…Anche in America allora evadono leggi e fisco…(immagino che la vecia non sia un posto regolare no?! ) :-/

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  11. avevi due alternative: nido e vecia. Già, se nn ricordo male la signora aveva avuto da ridire sulla quantità di latte e non ci aveva preso. Loca non è mai carino e x i figli fidarsi sempre del proprio istinto. Io sono x cambiare. al nido avresti anche le telecamere, no?

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  12. Uff avevo scritto un commento che non mi ha registrato 😦 Comunque segui il tuo istinto mollala! Purtroppo non ho esperienza con nidi ho sempre avuto tate a casa e l'istinto è sempre quello più efficace nella scelta e anche nella riconferma. Ma ci sono solo spagnole non ci sono americane che fanno questo lavoro?

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  13. segui l'istinto. E facci sapere, you-know-why, quanto costa il nido. Hai una famiglia che può aiutarti, anche se lontana. Tra Loca e altalenina ciondola cacata, non so cosa mi fa incazzare di più.

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  14. Ciao, ti eggo spesso e non ho mai commentato, stavolta mi sento la giusta competenza materna per farlo ;-), sono passata da poco in una situazione simile. Voto nido. Perché:1. la vecia non va bene. Non tanto per la questione della loca, che potrebbe essere pure un vezzeggiativo, noi che ne sappiamo (nel mio dialetto si dicono cose terrificanti come vezzeggiativi e siamo venuti su senza (grosse) turbe psichiche), ma proprio per l'accudimento. é una persona pagata per prendersi cura di una bambina. rapporto 1:1. Non esiste che la bambina sia sporca, o che sia parcheggiata sull'altalena. E la barriera linguistica ti limita troppo nella comunicazione. anche sulla faccenda del latte non va bene come si comporta. 2. Altra tata. Se riuscite a trovarne una *davvero* fidata e che non costi un pozzo di soldi è la scelta migliore, ma mi pare che sia irrealistica. E allora3. Scegliete un nido dove possa stare fino ai tre anni, dove possa stabilire una relazione con le educatrici che duri nel tempo. Non posso conoscere la realtà di Miami ma quella italiana sì (e io vivo al sud, non a reggio emilia patria dei nidi migliori del mondo). i nidi pubblici funzionano. Quelli privati bisogna saperli scegliere. Non sono d'accordo con il commento di qualcuno sopra, perché può essere che per qualche minuto un bimbo viene lasciato sporco, ma appunto, sono minuti. C'è un rapporto massimo educatrice:bambini e il personale è formato per seguire più bambini insieme. Vengono fatti controlli e poi c'+ il tuo personale check, fondamentale. Trust the daycare! (si chiama così già per i lattanti?)

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  15. Ciao Meg. In realta' anche ora il rapporto e' di 1 a 5. E una volta ci sta che la cacca ti sfugga. Ma le altre cose rendono perplessa anche me. Grazie per il tuo commento. E' stato il piu' utile.Che poi tutte si identificano con Jo. E invece Meg era davvero in gamba 😉

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  16. Mi dispiace per questa brutta esperienza, ma da quello che so a quell'etá nei nidi c'é poca alternativa alla sdraietta. Per te la Picci è LA PICCI, per la vecia è uno dei mille mila bambini che ha cresciuto. Penso che se avesse fatto qualcosa di realmente brutto lo sapreste, visto che in usa sono molto garantisti. Sinceramente non penso che la Picci possa essere danneggiata da cure un po' all'antica, ma se avete la possibilità di cercare di meglio ben venga! Purtroppo fin verso i 7-8 mesi non c'è puericultura che tenga, i bimbi nella mia piccola esperienza, vogliono stare in braccio. Sul fatto che fosse cacata… È successo una volta sola o più d'una?E ora che ho finito la parte razionale del commento, per quel loca mi sarei incazzata assai anche io. (Loca a mi chica? Ma jo te spiezzo in dos!)Clara V

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  17. Assolutamente d'accordo sul seguire l'istinto. Io non l'ho fatto con la materna, per tante ragioni, e ho sbagliato tantissimo. Con la primaria sono passata in modalità detective e ho fatto un gran bene.Quindi vada per tata o nido, basta che tu non senta nascere i dubbi ogni volta che vai a prenderla, ne va davvero del suo futuro. Bravi così!

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  18. 😀 no, come ho appena scritto, solo una volta. Ma non era tanto quello, e' tutto il resto. Che intendi dire, al nido stanno sulle sdraiette? Pero' almeno la testa non sta buttata in avanti. Ed essendo un nido casalingo le garanzie sono quelle che sono. Pero' apprezzo molto il tuo commento razionale. Mi serve tanto. Grazie :*

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  19. Se ti fa piacere =) ma mi sa che Miami-Friuli ti costa un sacco di soldi…Comunque per tornare in tema post: forse sarebbe meglio optare per una meno vecia. Questa quì mi pare tanto vecchio stampo, che i bambini non se li devono guardare e devono arrangiarsi soli. Oppure la mandi ad un corso intensivo di aggiornamento.. povera piccola!

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  20. Segui il tuo istinto: portala via!Io ho dovuto ricorrere a questi “nidi a conduzione familiare,” che sono comunque certificati, per due volte mentre seguivo dei corsi. La prima volta e' andata benissimo, la seconda proprio male. La tizia oltre a mio figlio aveva i suoi, due piccoli delinquenti. Lei faceva la bella faccia davanti pero' il mio bambino piangeva ogni volta che lo portavo, ho capito solo dopo aver conosciuto i suoi figli il motivo del pianto di mio figlio. L'ho avvisata che non l'avrei piu' portato e lei pretendeva che le pagassi comunque tutto il mese, io pagavo a ore. Le ho detto di no una volta, due volte e poi le ho detto che se non avesse smesso di rompere l'avrei denunciata e le avrei fatto chiudere tutto!Io avevo dovuto utilizzare questo tipo di strutture perche' l'asilo era pieno e mi serviva comunque per poche settimane.Opterei per l'asilo, ci sono le telecamere e hanno attivita' programmate, vabbe' forse per bambini di due mesi faranno solo tummy time, ma meglio quello che una giornata in altalenina!

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  21. ripensando alla sdraietta. All'asilo nido in cui va mia figlia ci sono due bimbe piccole.All'inizio erano sempre sull'altalena anche loro.Ora sono cresciute, una gattona e sta con gli altri.Voglio dire, non e' l'altalena in se' che mi preoccupa.D'altronde non le possono tenere in braccio tutto il giorno.E magari le mettono anche in quella che in italiano si chiama palestrina, ma si stancano in fretta. E quindi ci sta che la trovi sempre li' sopra.Quello che non accetterei e' l'autoconsolazione.No, la Picci e' piccola per autoconsolarsi.Almeno secondo me.(Io le chiederei “Loca in che senso?”.Non che cambierebbe molto, in effetti, ma vorrei sapere).valescrive

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  22. lucy, non ho letto gli altri commenti, ma io la spedirei di corsa all'asilo 😦 certo c'e' asilo e asilo, ma una volta che ne trovi uno buono (qui e' tutto pubblico, qualunque problema possano avere avuto con il non rispetto delle norme statali lo trovi pubblicato su internet) o almeno normale stai sicurissima che non te la lasciano sulla sdraietta tutto il giorno. innanzitutto il direttore controlla, le maestre si controllano fra di loro e poi vengono anche gli ispettori a sorpresa (lo so perche' lavoro in una scuola in cui c'e' anche l'asilo nido). in molti asili ora ci sono anche le telecamere mi dicono. questa signora sara' bravissima per carita', ma e' li' da sola, come fai a sapere… 😦 scusa, non voglio allarmarti e' solo che ho avuto un'esperienza un po' negativa con una nanny (prima di assumerla grazie al cielo…)e da allora ho deciso che l'asilo e' molto piu' sicuro.

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  23. scusa non volevo…certo il mio era un caso molto limite ovviamente per la tua piccola non si tratta della stessa cosa, era solo per dire che per me questa cosa è inaccettabile perchè la lego a quel ricordo.un bacino alla piccola

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  24. Mutismo selettivo, Alex non diceva una parola a scuola neppure sì o no. Ma le maestre erano più preoccupate del fatto che non volesse disegnare e non lo hanno mai fatto leggere, ad esempio, visto che a lui piaceva già così tanto. Poi esplodeva a casa …

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  25. lucy mia porta via quella povera Pica dalla Vecia!!! che solo a leggere che la parcheggia sulla sdraietta con la testa a ciondolo mi viene voglia di piantargli un cazzotto in mezzo alla faccia!! la mia esperienza? bhè so fortunella : Ciccio, e così andrà anche per Riccio, me li godo fino al primo anno.. si non c'è nessuno tra noi! solo io e loro.. poi andrà nello stesso nido dove lavora una nostra amica..lo stesso che mandammo Ciccio..no le tate non mi paicciono!! poi delle nonne e zie come detto già da latre mi danno fastidio si lo ammetto SONO GELOSA AL IDOLLO DEI MIE FIGLI!!SO PEZZI CORE!!!

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  26. Lieta di aver contribuito al brainstorming. Ho capito solo adesso che dalla vecia c'è una sorta di nido familiare, scusa. Ma il quadro non cambia molto, e sono sicura che ci saranno soluzioni più adatte a voi sotto tutti i punti di vista :-)Ho avuto anch'io una luuunga fase Jo March ma con il tempo e la maternità ho rivalutato Meg, che è meno appariscente della sorella, ma se la vede molto più sporca di lei nella vita e mantiene sempre classe e determinazione :-)))

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  27. Istintivamente ti dico di seguire il tuo istinto, ma se nel frattempo non trovi nulla che alla fine i bambini crescono ugualmente.Non so immagino una madre con 5 figli, magari anche lei sarebbe più distratta sulla testa a penzoloni (che nemmeno a me piace per niente come mamma primipara).

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  28. portala via subito, trova alternative, questo e' il famoso istinto materno di cui avevi sentito parlare mille volte prima che diventassi madre tu.io ho lasciato la viatrix 3 ore con una baby sitter che in teoria le aveva tutte: quarant anni, 3 figli, voce melliflua….ma mi e' parsa una stronza, subito, quando le ho detto che la bimba si chiamava beatrice e lei ha detto: ah, beatriis NO BEATRICE.sono tornataa prenderla tre ore dopo e l ho trovata singhiozzante, con le mani quasi stritolate nel tenersi stretta la bambola, gli occhi rossi e il pianto straziato di chi ha pianto per ore… e la tizia: beatriiis ha pianto tutto il tempo, non sono riuscita a consolarla…beh, potevi chiamarla col suo nome intantomai piu rivista e pero' poi lo lasciata con altre baby sitter molto meno titolate e si e' trovata bene e riuscivano a chiamarla col suo nome

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