Il nostro bellissimo viaggio in Florida, Georgia, e South Carolina e’ appena finito e abbiamo ancora negli occhi la diversita’ di luoghi a noi vicini eppure cosi’ distanti. Una vacanza lunga 6 giorni, abbiamo attraversato 3 Stati, e percorso 1473 miglia (2370 km!), con tanti tanti tanti ricordi e tante tante tante foto aggiunte al nostro album di famiglia.

Pianificazione del viaggio in Florida, Georgia e South Carolina

Al momento dell’organizzazione del viaggio avevo deciso di non includere tappe piu’ lunghe di 4 ore, tranne la prima, per permettere all nostra bimba di non stressarsi in macchina e a noi di non sentire ogni 2 minuti Are we there yet?! (A questo link trovate qualche idea per intrattenere in macchina i bambini da 2 a 10 anni).

In realta’ laPIcci e’ stata superbravissima, non si e’ mai lamentata e ha trovato tante cose da fare. L’avevo coinvolta nella preparazione della sua valigia e dei suoi giochi, quindi siamo partiti stracarichi di libri, colori e giocattoli. Ho dimenticato a casa il suo activity book e i colori magici che non sporcano, a due minuti dalla partenza si e’ rotto il dvd, ma nonostante tutto questo lei e’ stata un mito per tutta la settimana.

Per conoscere i luoghi che avremmo visitato ho comprato 3 guide. La piu’ preziosa e’ stata assolutamente questa Lonely Planet dedicata ai road trips negli Stati del Sud. E’ una guida agile, utile soprattutto perche’ essendo un viaggio itinerante non si puo’ trascorrere troppo tempo in ogni posto e si vede solo l’essenziale. Ho prenotato gli alberghi scegliendo su Expedia, come sempre, quelli con buone recensioni ed un prezzo medio (massimo 120$ a notte) e si sono rivelati tutti ottime scelte tranne uno. Li trovate nei paragrafi successivi.

Le tre destinazioni principali scelte – Jacksonville, Savannah, e Charleston – si sono rivelate simili, organizzate sullo stesso principio di grandi citta’ che sorgono su un fiume, a poca distanza dall’Oceano Atlantico. Sono state tutte e tre snodi importanti per il commercio marittimo degli Stati Uniti, e importanti citta’ durante la guerra civile e la liberazione dalla schiavitu’.

Le tappe del viaggio in Florida, Georgia e South Carolina:

1. Jacksonville, Florida
2. Driftwood Beach, Georgia
3. Charleston, South Carolina
4. Myrtle Beach, South Carolina
5. Litchfield Beach, South Carolina
6. Savannah, Georgia
7. Ormond Beach e Daytona Beach, Florida
8. Coral Cove e Jupiter, Florida

I tappa: Jacksonville, Florida

A 5 ore da Miami, quella di Jacksonville doveva essere una tappa molto veloce per poi proseguire presto al mattino dopo e invece abbiamo trovato una citta’ deserta e sorprendentemente bella, almeno per le zone di Downtown e Riverside che abbiamo visitato. Jacksonville e’ una enorme citta’ industriale affacciata sul fiume St. Johns.

Per approfondire: Jacksonville e i luoghi della segregazione razziale

Voto 7.
Albergo Omni Jacksonville 7.
Cena River City Brewing Company meh, pure scortesi. Vista super pero’.

II tappa (non prevista): Driftwood Beach, Georgia

Appena attraversato il confine con la Florida, non lontano da Fernandina Beach e dalla bellissima, consigliatissima Cumberland Island che sara’ meta di un prossimo viaggio, si trovano Jekyll Island e la splendida spiaggia di Driftwood Beach, posto magico che merita una sosta anche brevissima, come abbiamo fatto noi.

III tappa: Charleston, South Carolina

A sole 3 ore da Jacksonville si trova Charleston. Per una visita alla citta’ non considerate meno di una giornata. E’ molto bella, storica, interessantissima, piena piena piena di turisti. E’ oggi una citta’ famosa per la tradizione e la sperimentazione culinaria. Se avete bimbi ricordatevi di prenotare i ristoranti: noi abbiamo dovuto cambiarne parecchi perche’ non c’era posto e le attese erano lunghissime.

Charleston e’ affacciata sul mare alla confluenza dei fiumi Cooper, Ashley, e Wando. Dei comodi water taxi portano da una sponda all’altra.

Questa e’ la citta’ in cui e’ iniziata la guerra Civile americana, ed e’ la citta’ da cui e’ nato il trattato che ha portato alla secessione. Ad ogni passo si respira storia, e’ una bellissima citta’ consapevole della sua importanza dall’anima leggera e salmastra.

Un interessante itinerario comprende l’Old Slave Mart Museum, costruito nel 1859 (da brividi a pensarci), da cui passava circa il 40% degli schiavi che entravano negli Stati Uniti. Non un museo per bambini, fatto piuttosto di molti documenti. Noi abbiamo deciso di dedicargli un giro quando laPicci sara’ piu’ grande. Il Charleston City Market e’ un’altra destinazione da non perdere, a meno che come noi non arriviate troppo tardi (chiude alle 6 pm). Questo era l’unico luogo dove gli schiavi erano autorizzati a vendere e comprare.

Albergo Holiday Inn, all’ingresso della citta’. Un po’ datato, camere molto comode. Il ristorante rooftop non lo consiglio nemmeno per la colazione, ma la vista era davvero magnifica. Abbiamo anche vissuto il brivido di una evacuazione notturna a causa di un allarme bomba, povera Picci dormiva cosi’ pesante!

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Charleston voto 9. Bella la citta’, clima estremamente piacevole, aria leggera, zero umidita’. Albergo 7.
Cena Meeting at Market voto 8
Cena 39 Rue de Jean voto 9.

IV tappa: Myrtle Beach, South Carolina

Come Orlando per la Florida, Myrtle Beach e’ il divertimentificio del South Carolina, 1 ora da Charleston. Avevo sentito parlare benissimo della spiaggia di Myrtle Beach, ma sfogliando una delle guide scopro un posto che si chiama Broadway at the Beach e decidiamo di far divertire un po’ laPicci, dopo tutte quelle ore in macchina.

Effettivamente e’ un bellissimo posto per famiglie e non ha deluso le nostre aspettative, e se non avessi indossato le infradito mi sarei fatta la zip line volando da una sponda all’altra. Tra l’altro si paga solo quello che si decide di fare, tra i 10 e i 20$ per ciascuna attrazione, giro in elicottero compreso.

Tra l’altro abbiamo adorato il negozio/ristorante di Paula Deen, sulla falsa riga di Cracker Barrell. Che cose meravigliose dal sapore del Sud!

Broadway at the Beach voto 8.

Parco divertimenti perfetto per famiglie al contrario del caotico Boardwalk, dove siamo approdati nel pomeriggio e da cui siamo fuggiti. L’albergo era misteriosamente senza reception, non siamo riusciti a trovarla, e la pessima impressione della struttura e del quartiere non ci ha fatto insistere. Decidiamo di andar via e perdere i soldi. Questa parte di Myrtle Beach e’ secondo noi perfetta per i ragazzi giovani, non per le famiglie con bambini piccoli.

Ripieghiamo quindi su una zona che ci aveva molto colpiti lungo la strada ed il santo Expedia mi propone un affarone in un resort, che restera’ tra i nostri piu’ bei ricordi di vacanza, in assoluto: Litchfield Beach, su Pawleys Island.

V tappa (non prevista) Litchfield Beach, South Carolina

Se qualcuno mi chiedesse dove vorresti passare le tue prossime vacanze risponderei Litchfield Beach Resort. L’albergo ci accoglie con una lobby magnifica, una piscina con lazy river e una spiaggia privata e immediatamente ci sembra un sogno.

E ancora, siamo andati a mangiare in quello che sembrava un banale pub e ci hanno servito pomodori verdi fritti, surf and turf, e ribs, tutto assolutamente delizioso. Per non parlare della spiaggia pubblica a breve distanza dall’albergo. Tutto e’ stato perfetto in questa piccola cittadina, dalla spiaggia gigantesca, deserta, con enormi sand bar dove passeggiare e raccogliere conchiglie, e bagnanti che giocavano a bocce. Meravigliosa tappa lenta che ci ha letteralmente rimessi al mondo.

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Esattamente a meta’ strada tra Charleston e Myrtle Beach, Litchfield Beach and Golf Resort 9
Pub Quigley’s Pint and Plate 10
Spiaggia pubblica di Pawleys Island 10.

Purtroppo il nostro viaggio in Florida, Georgia e South Carolina e’ al giro di boa. Si inizia a rientrare, davvero a malincuore.

VI tappa: Savannah, Georgia

Inizia il viaggio di ritorno e gia’ siamo tristi. Savannah e’ a 2 ore a sud di Charleston e le aspettative sono altissime. Arriviamo in un meraviglioso albergo in pieno Historic District dove non ci fanno alcun problema per un (very) early check in. E noi ne approfittiamo per rilassarci prima della visita alla citta’.

Savannah e’ molto bella. Molto bella la parte con le case coloniali, la zona storica e’ invece molto caotica e troppo commerciale. Decidiamo di girare con un trolley hop on-hop off come facemmo a St. Augustine per ascoltarne un po’ la storia, ma se non volete spendere l’intera citta’ e’ coperta da un paio di shuttle gratuiti. C’e’ anche il water taxi per raggiungere la sponda opposta sul fiume Savannah. Quello che colpisce e’ immaginare che percorrendo solo poche miglia in mare si e’ in South Carolina.

Savannah e’ affascinante.

Le case. Le case e il verde. Questo e’ il bello di Savannah, citta’ decisamente piu’ povera della vicina Charleston, ma piena di fascino.

Trovate altre foto di Savannah e di questo bel viaggio sul mio instagram.

Savannah 9
Albergo Tryp by Wyndham 10
Ristorante dell’albergo Kitchen 320 7. Bellissimo, e ottimi shrimp ‘n’ grits.

VII tappa: Ormond Beach e Daytona Beach, Florida

Siamo di nuovo in Florida, 3 ore e mezza da Savannah. Daytona Beach avrebbe dovuto essere una tappa per riposarci e fare un po’ di mare, non ci siamo divertiti un granché. Il boardwalk e’ orribile, proprio come Myrtle Beach. Giochi vecchi di mille anni, nemmeno divertenti, i giostrai sono strani come tutti i giostrai del mondo, alla fine e’ una macchina mangiasoldi e basta e infatti ci clonano pure la carta. Il pier e la spiaggia pero’ sono molto belli. Evitate il resto, forse giusto a spring break quando hai 16 anni.

Il nostro albergo era a Ormond Beach, 10 minuti a nord sull’inlet della A1A. Anche chiamata Ormond-by-the-sea. Molto carina, albergo molto modesto ma dignitoso e comodo: la migliore dormita della mia vita. La spiaggia annessa e’ di sabbia color caramello e dura, accessibile anche alle auto.

Albergo Chateau Mar, 7. Una volta rientrati li ho contattati per sapere che materasso avessero nella camera, e l’ho comprato per noi!

VIII tappa: Coral Cove e Jupiter, Florida

Decidiamo di spezzare il rientro a casa con una sosta a Jupiter per festeggiare la nostra amica Ilaria con una cena da Dune Dog. Prima che lei esca dal lavoro decidiamo pero’ di fare un bagno con le tartarughe a Coral Cove, Tequesta, dove raccogliamo un milione di conchiglie e vediamo tantissimi nidi di tartaruga. Posto meraviglioso, con gli scogli, a cui davvero non siamo abituati.

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Tornare a casa e’ bello, ma viaggiare lo e’ molto di piu’. Vi ho bombardato di foto e informazioni, ma se avete bisogno di sapere qualcosa di piu’ specifico scrivetemi pure!